A cento anni di distanza dalla nascita, Alberto Sordi viene celebrato nella “sua” città. Succede in occasione della “Mostra Cento Pittori Via Margutta”, la rassegna romana dedicata a pittori e scultori en plein air.
C’è una strada, a Roma, da sempre sinonimo di arte e cultura. È via Margutta, meta preferita dagli artisti fin dal Rinascimento. Posta alle pendici del Pincio, e “rifugio” per tantissimi poeti, musicisti, scultori e pittori del passato (fra gli altri anche Pieter Paul Rubens, che qui visse nel 1606), la strada si prepara a ospitare la nuova edizione della Mostra Cento Pittori Via Margutta, l’appuntamento annuale dedicato agli amanti dell’arte en plein air.
In calendario dal 29 ottobre al 1° novembre, la rassegna – giunta alla sua 115esima edizione – sarà dedicata quest’anno al leggendario Alberto Sordi, volto e voce simbolo della romanità. Provenienti da tutta Italia e non solo, gli artisti partecipanti si daranno appuntamento con i loro cavalletti al Rione Campo Marzio, con un obiettivo comune: far rivivere i personaggi, la carriera e la vita privata del grande attore all’interno delle loro opere.
Noto frequentatore di via Margutta, Alberto Sordi era infatti amico di Federico Fellini, che visse al civico 110 della via romana insieme alla compagna Giulietta Masina. Le gesta artistiche di questi due grandi protagonisti della nostra cultura prenderanno forma nei dipinti e nelle sculture degli artisti, esposti al pubblico nel rispetto delle norme previste per il contrasto e la prevenzione del Coronavirus. Tra i cavalletti sarà presente anche l’Associazione “i Vitelloni”, con l’esposizione di antiche locandine e ricordi del grande attore romano.
[Immagine in apertura: courtesy Luciano Fabbrizio]
AGGIORNAMENTO: in seguito alle disposizioni contenute nel DPCM del 24 ottobre 2020, la mostra è stata rinviata e avrà luogo dal 17 al 20 dicembre prossimi.