Non solo musica per David Byrne: durante i lunghi mesi di isolamento della scorsa primavera, l'artista ha dato forma a una serie di disegni che mettono in luce, spesso con ironia, le complesse dinamiche dell'epoca attuale. Fino al 2 novembre le opere saranno oggetto di una iniziaitiva benefica digitale supportata da Pace Gallery.
Mai come negli ultimi mesi la creatività, in tutte le sue forme, si è dimostrata una vera e propria ancora di salvezza per affrontare incertezze e paure causate dalla pandemia. Lo sa bene David Byrne, che ha fronteggiato il lungo lockdown degli scorsi mesi ricorrendo al disegno.
Il risultato è racchiuso nella serie di opere grafiche protagoniste della mostra dingbats, visibile online sul sito di Pace Gallery, che rinsalda così il suo legame decennale con l’artista. Fino al 2 novembre, ogni lunedì e giovedì, dieci nuovi disegni vengono resi disponibili sulla piattaforma della galleria alla cifra di 3mila dollari ciascuno: il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto alla Arbutus Foundation, l’organizzazione non profit voluta da Byrne per sostenere progetti educativi che contribuiscano a reimmaginare il mondo in cui viviamo.
I disegni realizzati a mano dall’artista ‒ visibili online ma anche, in numero ridotto e a rotazione, nella sede fisica di Pace Gallery a New York per tutta la durata dell’iniziativa benefica ‒ sono stati creati come parte integrante di We Art Not Divided, un progetto giornalistico di tipo collaborativo che esplora la capacità umana di superare divisioni e distanze, promuovendo un messaggio di solidarietà ed empatia anche in vista delle imminenti elezioni americane. We Art Not Divided ‒ progetto inaugurale di Arbutus Foundation ‒ è prodotto dal magazine digitale Reasons to be Cheerful, che ha suggerito a Byrne di ideare i disegni da affiancare agli articoli pubblicati nell’ambito di We Art Not Divided. Un’opportunità da cogliere al volo per riflettere sul presente, con ironia e attenzione ai bisogni di chi ci sta accanto.
[Immagine in apertura: David Byrne, Movin’ On Up, 2020, fadeproof waterproof ink on archival paper, 21.6 cm × 27.9 cm, paper 27.9 cm × 35.6 cm, frame No. 76224 © David Byrne, courtesy Pace Gallery]