I francobolli delle poste finlandesi contro il cambiamento climatico

7 Ottobre 2020

Climate Change Stamps. Design by Berry Creative. Photos by Paavo Lehtonen

Sembra che negli ultimi tempi i francobolli siano diventati sempre più mediatori di messaggi impegnati: piccoli, minuziosi e simbolo di un mondo che resiste ai ritmi incalzanti della messaggistica istantanea, questi minuscoli rettangolini di carta possono veicolare concetti e informazioni anche importanti, catturando l’attenzione non soltanto degli appassionati di filatelia.

Ne è un esempio il progetto recentemente dato alle stampe dallo studio di design finlandese Berry Creative: una serie di francobolli dedicati all’emergenza climatica e alle conseguenze devastanti che la catastrofe ecologica potrebbe avere sulle nostre vite.

LA SERIE CLIMATE CHANGE STAMPS

Commissionati dal servizio postale finlandese, i francobolli – dal titolo Climate Change Stamps – presentano tre differenti figure: una nuvola di neve, un omino che entra nei confini del Paese scandinavo e la silhouette di un volatile. Colorati di nero su uno sfondo fluo, i tre soggetti reagiscono al calore umano: appoggiando un dito sul francobollo per qualche secondo, infatti, le immagini cambiano aspetto, rivelando nuovi messaggi sulla superficie. È così che la nuvola di neve diventa una tempesta (simbolo della progressiva scomparsa dell’inverno), l’omino si moltiplica (come metafora delle migrazioni di massa successive al surriscaldamento del globo) e il volatile si trasforma in scheletro (rappresentazione dell’estinzione delle specie animali).

LE INTENZIONI DEL PROGETTO

L’obiettivo di questa curiosa iniziativa è chiaramente informare i cittadini finlandesi su alcune delle situazioni fatali a cui il mondo potrebbe andare incontro se non invertiamo i nostri sistemi di produzione e il nostro stile di vita. Un progetto inusuale ma senza dubbio innovativo, per invitarci ad agire prima che sia troppo tardi.

LE IMMAGINI DEI FRANCOBOLLI

[Immagine in apertura: Climate Change Stamps. Design by Berry Creative. Photos by Paavo Lehtonen]