In perfetta coerenza con il suo stile e linguaggio, lo street artist cagliaritano Tellas ha realizzato un grande intervento a Torino per la riapertura dell’ARTiglieria – Centro d’Arte Contemporanea, che ospiterà la nuova edizione di Paratissima. A terra, tra due esemplari di acero, lo sguardo è catturato da una sorprendente e rigogliosa fioritura.
L’annullamento della fiera Artissima, che si tiene ogni anno a novembre a Torino, è certamente una delle notizie della settimana per gli appassionati e per gli specialisti di arte contemporanea. La 27esima edizione dell’appuntamento non si svolgerà secondo le consuete modalità, dunque in presenza, ma a rinnovare l’invito a raggiungere il capoluogo piemontese per l’Art Week torinese sono gli organizzatori degli altri appuntamenti in programma, le cui date restano invariate. Dal 4 all’8 novembre si svolgerà The Others; Flashback è prevista dal 5 all’8 novembre; dal 23 ottobre e fino all’8 dicembre avrà luogo Paratissima.
Per quest’ultima, in particolare, è stata prevista una estensione del format espositivo, che sfiorerà la durata di due mesi. Si tratta di una novità presentata come “la naturale evoluzione del processo creativo della manifestazione“, che è stata adottata “anche in relazione all’emergenza attuale, per garantire al pubblico e agli espositori un evento sostenibile e sicuro“.
“Preludio d’autore” di Paratissima 2020 è Blooming Playground, la sorprendente opera che lo street artist cagliaritano Tellas, classe 1985, ha ultimato sul pavimento della corte interna dell’ex Accademia Militare, nel centro urbano di Torino. Su una superficie di 550 metri quadrati, ha realizzato un campo da basket popolato di foglie e rami, del quale sono parte integrante due “storici” alberi di aceri.
L’intervento è stato promosso contestualmente alla riapertura dell’ARTiglieria – Centro d’Arte Contemporanea, “complesso aulico ma spartano e dismesso“, come ha dichiarato la curatrice di Paratissima Francesca Canfora, che ora si appresta a “un nuovo ciclo di vita, rifiorendo – blooming – letteralmente, per trasformarsi e acquisire una nuova identità”. Per Canfora, inoltre, “il grande intervento artistico in scala urbana realizzato da Tellas suggerisce ulteriori e inaspettate prospettive, prendendo spunto dalla sparuta presenza di due alberi solitari, che chissà da quanto tempo oppongono resistenza alla colata di asfalto e cemento in cui sono immersi. Coerente alla poetica che lo contraddistingue, Tellas inserisce già nel titolo un diretto riferimento alla natura – fil rouge costante di tutti i suoi lavori – evocando con tratti sintetici e larghe campiture una fioritura che si propaga variopinta e rigogliosa, riappropriandosi dello spazio urbano“.
[Immagine in apertura: Blooming Playground ® Simone Di Gioia]