Prende il via il 5 novembre il progetto C0C a cura di Club To Club. In attesa del ventennale del festival torinese, in programma nel 2021, sono in programma show, spettacoli visivi, performance site specific e installazioni sonore fruibili in live streaming.
Debutta il 5 novembre, nella settimana torinese dell’arte contemporanea e in sinergia con ContemporaryArt Torino+Piemonte, il progetto speciale C0C (CZEROC) che scalda l’attesa per il ventennale di Club To Club. In attesa delle celebrazioni previste per il 2021, l’annuale festival musicale torinese, divenuto negli anni un punto di riferimento di respiro europeo, in questo particolare anno lancia un palinsesto ibrido che, senza rinunciare allo spirito sperimentale, libero e avanguardistico dell’evento, si svolgerà nel pieno rispetto delle norme vigenti.
Ad anticiparne i contenuti è stato il Direttore Artistico Sergio Ricciardone, per il quale C0C “è la risposta di Ass. Cult. Xplosiva al nuovo caos di questi tempi incerti. Lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival, il tentativo di dare inizio a una nuova ideazione e produzione artistica che tra i vari obiettivi ha soprattutto quello di indagare una possibile utopia contemporanea a supporto delle scene e community locali“.
Accompagnato dagli incontri di C0C Talks, alla Fondazione Accorsi-Ometto, il programma di C0C prevede show, spettacoli visivi, performance site specific, installazioni sonore pubbliche, fra cui alcune prime assolute, che avranno luogo, in orari diurni o serali, in alcune delle più iconiche architetture della città di Torino e del Piemonte. I live, in assenza di pubblico, potranno essere seguiti dal vivo su clubtoclub.it: le registrazioni per la visione in streaming sono aperte su DICE, dove è attivo anche un sistema di donazioni libere. Il ricavato sarà devoluto ad azioni di inclusione sociale e di partecipazione attiva delle nuove generazioni. Alcuni concerti, inoltre, saranno disponibili prossimamente sul videoportale Sky, al link https://video.sky.it/arte.
Ad aprire C0C, che si estenderà per l’intera settimana in corso con un’ultima data prevista per il 22 novembre, giorno in cui è in programma un evento a Lunetta ‒ piccola borgata nel comune di Mombarcaro, risalente al XVII secolo ‒, sono gli appuntamenti che si terranno alla Fondazione Sandretto Re Rebaudeng e alle OGR ‒ Officine Grandi Riparazioni. Le due sedi, rispettivamente, faranno da cornice all’installazione video site specific a cura di Nationhood, ispirata ai vent’anni di storia del festival, dal titolo We Call It Avant‒Pop, e dei due nuovi show di Lorenzo Senni e di Caterina Barbieri.
[Immagine in apertura: Club To Club, 2019. Photo Andrea Macchia]