Milano come non l’avete mai vista nelle illustrazioni di Carlo Stanga

“Il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo DPCM che contiene le misure di contenimento del contagio a livello nazionale e ulteriori misure, più stringenti, per le aree a ‘rischio alto’, fra le quali pare evidente ci sarà la Regione Lombardia e la nostra città. Milano, anche questa volta, rispetterà le decisioni del Governo e lavorerà unita per uscire al più presto da questa difficile situazione”. Con queste parole Beppe Sala, sindaco del capoluogo lombardo, ha commentato questa mattina – 4 novembre – le nuove misure di contenimento del virus. Una decisione consapevole, necessaria, eppure dolorosa, per una città piegata dall’emergenza sanitaria come poche altre su tutto il territorio nazionale.

A ricordare la bellezza e la forza del Comune meneghino è oggi Carlo Stanga, architetto e illustratore che qui ha vissuto per gran parte della sua vita. Noto per le sue collaborazioni con magazine e quotidiani tra i più popolari al mondo, l’artista è tornato in libreria con una nuova pubblicazione: I am Milan, un coloratissimo omaggio ai luoghi più iconici della città all’ombra della “Madunina”.

MILANO SECONDO CARLO STANGA

Edito dalla Princeton Architectural Press, e realizzato in collaborazione con Moleskine, il libro presenta settanta tavole, ognuna delle quali dedicata a un luogo specifico o a un’architettura simbolo di Milano: dai nuovi palazzi di Porta Volta al mastodontico Pirelli HangarBicocca, dall’immancabile veduta panoramica sulla piazza del Duomo alla cartoleria Fratelli Bonvini 1909, punto di riferimento per ogni amante dell’illustrazione.

Riprodotti attraverso un segno dinamico e coinvolgente, i luoghi della città “rivivono” in tutta la loro carica immaginifica. Il risultato è un ventaglio di “diapositive” in grado di raccontare una Milano più che mai romantica, trasgressiva, dotta, alternativa e godereccia. Un invito a ritrovare la forza e la speranza, oltre le difficoltà del momento.

LE ILLUSTRAZIONI DI CARLO STANGA

[Immagine in apertura: I am Milan di Carlo Stanga (Moleskine: Princeton Architectural Press)]