Nell'attesa di conoscere quali saranno le misure di sicurezza da rispettare durante le festività natalizie, ecco una selezione di giochi per passare del tempo con le nostre famiglie. Cinque passatempi tra arte, cultura e divertimento.
Se c’è una cosa che l’emergenza sanitaria ci sta insegnando è la necessità di ridefinire la qualità del nostro tempo libero. Le ore passate insieme alla nostra famiglia e ai nostri amici hanno un peso diverso rispetto al passato, e ogni momento di vicinanza con l’altro si amplifica alla luce dei lunghi mesi di distanza e solitudine causati dal lockdown. A fronte di queste premesse, e in vista del Natale ormai alle porte, abbiamo selezionato una serie di giochi da tavolo (e non solo) a tema artistico: prodotti di intrattenimento in grado di coniugare divertimento e cultura, per passare del tempo in maniera leggera ed educativa con i nostri cari.
Stanchi della solita, caramellosa, musica natalizia? Meglio far partire un po’ di sano rock, possibilmente accompagnando l’ascolto con un gioco dedicato a uno dei protagonisti in assoluto del genere. Ha da poco fatto il suo debutto sugli scaffali l’esclusivo Monopoly ispirato al grande David Bowie: il gioco da tavola che ripercorre in maniera interattiva la vita e le opere del Duca Bianco. Così come per le altre edizioni del gioco (probabilmente il più famoso al mondo nella sua categoria), il prodotto comprende il classico “tappeto” di cartoncino composto da caselle che rappresentano i momenti e gli album più emblematici della carriera del musicista inglese. L’obiettivo è aiutare Bowie a conquistare più fan e più successo possibili, assistendolo nelle sue infinite metamorfosi teatrali. Per un Natale da veri “rebel”.
Realizzato dall’artista multimediale Miltos Manetas, jacksonpollock.org è un sito molto semplice e intuitivo, creato anni fa per emulare il famoso dripping del pittore americano. Accedendo alla pagina web vi troverete di fronte una “tela” bianca, pronta a ospitare la vostra creatività. Muovendo il cursore, la pagina riproduce infatti tutti i vostri movimenti, “traducendoli” in pennellate e schizzi di pittura. Per cambiare colore basta un semplice “clic” di mouse, e alla fine del processo creativo avrete persino la possibilità di salvare e stampare il risultato. Insomma, un gioco divertente per sentirsi Pollock senza correre il rischio di imbrattare il pavimento della vostra abitazione.
È dedicato invece agli amanti dell’architettura Sagrada, il gioco da tavolo realizzato in omaggio alla Sagrada Família – l’iconica basilica progettata a Barcellona dall’architetto Antoni Gaudí, e diventata nel tempo uno dei luoghi più simbolici e visitati della Spagna. Prodotto da Cranio Creations, il gioco ha lo scopo di costruire una delle splendide vetrate contenute nel celebre monumento, trasformando gli utenti in veri e propri “mastri” vetrai. Gli “strumenti” del mestiere da portare nel “cantiere”? Dadi, mazzi di carte e una buona dose di fortuna per battere i concorrenti.
Ci proietta nel futuro Missing Part, il gioco online della Tate Modern di Londra che invita gli aspiranti artisti (non soltanto quelli più giovani), a completare le sezioni mancanti di dipinti storicizzati. Accessibile gratuitamente sull’apposita piattaforma digitale, il sito offre una sequenza di capolavori da completare attraverso la propria fantasia. Dopo aver selezionato l’opera – dal Cerbero di William Blake all’elegante Ritratto di Margherita di Gerald L. Brockhurst –, gli utenti sono chiamati a completare la composizione, riempiendo (fedelmente o in maniera personale) le parti mancanti. Un passatempo simpatico… e chissà che non sia da stimolo per futuri restauratori!
Avete sempre sognato di diventare galleristi? Questo è il gioco che fa per voi! The Gallerist, ideato da Vital Lacerda, simula i meccanismi, le decisioni e le dinamiche di uno dei mestieri più complessi nel mondo dell’arte. L’obiettivo? Sostenere i talenti della propria scuderia e individuarne di nuovi, confrontandosi con le regole del mercato e con le molteplici figure che popolano l’art system.
[Immagine in apertura: Photo by Alice Dietrich on Unsplash]