La raccolta fondi per trasformare la casa di J.R.R. Tolkien in un centro letterario

9 Dicembre 2020

Pictures courtesy of Breckon and Breckon

Acquistare la casa in cui John Ronald Reuel Tolkien scrisse “Il Signore degli Anelli”, salvandola dal mercato e convertendola in un polo culturale per appassionati del genere fantasy (e non solo). È questo l'obiettivo della raccolta fondi recentemente lanciata da Ian McKellen, Martin Freeman e colleghi: una iniziativa ambiziosa, in omaggio al grande autore britannico.

La Compagnia dell’Anello – il gruppo di personaggi protagonisti della celeberrima saga cinematografica diretta da Peter Jackson – si “riunisce” a distanza di anni dall’ultima pellicola. Non succede per una nuova avventura in arrivo sul grande schermo, bensì per un’impresa “terrena” dal carattere economico e partecipativo.

Gli attori Ian McKellen, John Ryhs-Davies e Martin Freeman hanno infatti unito le loro forze con l’obiettivo di salvare e preservare la casa di Oxford dove J.R.R. Tolkien scrisse i due capolavori letterari diventati successivamente base per la pluripremiata trilogia fantasy. L’intera operazione, soprannominata Project Northmoor, prende il nome dalla via in cui si trova la casa signorile dello scrittore britannico, al numero 20 di Northmoor Road. L’obiettivo, illustrato all’interno di un video che sta girando in questi giorni sul web, è raccogliere una somma di denaro sufficiente a salvare dal mercato la dimora, convertendola in un centro d’arte dedicato al lascito del vecchio “padrone di casa”.

SALVARE LA CASA DI TOLKIEN

Insieme alla scrittrice Julia Golding e da Annie Lennox – voce del brano Into the West de Il Ritorno del Re –, i tre attori hanno dichiarato di voler raccogliere entro il 15 marzo 2021 (ultimo giorno del crowdfunding) circa sei milioni di dollari, sufficienti ad acquistare la proprietà e a trasformarla in una sorta di “ritrovo” per gli amanti della letteratura e della fantascienza: un centro multidisciplinare adatto non solo a turisti e appassionati delle avventure del mitico Frodo, ma anche ad aspiranti autori di libri desiderosi di conoscere i segreti della scrittura.

Pressoché identica dal 1924, anno in cui venne edificata, la struttura comprende sei larghe camere da letto al piano superiore, un salone e un’ulteriore stanza al piano inferiore. Tolkien visse in questa casa per ben 17 anni insieme alla sua famiglia: è qui che scrisse Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit: pietre miliari presenti nelle librerie di milioni di lettori di tutto il mondo.