208 boe luminose per la Piazza sull’Acqua di Rimini

Curata da Maria Cristina Didero, "208." è l'installazione pubblica progettata dal designer Gio Tirotto per la Piazza sull’Acqua di Rimini, il bacino che si trova al di sotto dello storico Ponte di Tiberio. Appositamente concepita per il periodo delle festività natalizie, l'opera si compone di 208 boe, tante quante sono le nazioni del mondo, che di giorno assorbono la luce del sole, ciascuna accumulando energia in modo autonomo e indipendente sulla base della propria posizione, per poi illuminarsi al calar della sera. Sebbene non impiegati per assolvere allo scopo originario, i galleggianti dell'intervento acquisiscono uno speciale "valore metaforico": simboleggiano infatti "la speranza e la visione di un mondo finalmente unito, coeso che guarda al futuro, oltre differenze e conflitti". Vulnerabili e rese instabili dalla superficie dinamica dell'acqua, le boe restituiscono in chiave metaforica tutta la fragilità del contesto contemporaneo; nello stesso tempo, essendo "preda" delle medesime forze e delle stesse dinamiche, richiamano alla mente la comune condizione degli essere umani in questo preciso momento: vicini nonostante la distanza fisica, uniti da sentimenti e intenti condivisi. Tutti i galleggianti verranno riutilizzati dopo lo smontaggio dell'installazione.