È la musica il fil rouge di "Natività. Presepe luminoso", l'installazione composta da figure retroilluminate che Marco Lodola ha realizzato per il Natale 2020 degli Uffizi. Il museo fiorentino, chiuso al pubblico come tutte le istituzioni museali presenti in Italia a causa dell'emergenza sanitaria, per l'intero periodo delle festività "irradierà" luce dalla propria sede grazie all'allestimento pop e coloratissimo progettato dall'artista. Il presepe, infatti, sarà ben visibile all'esterno dell'edificio, ovvero dai lungarni, dal Ponte Vecchio e dal piazzale del museo. Osservando le vetrate del Verone, al primo piano della struttura vasariana, sarà possibile riconoscere le sagome di due protagonisti della musica leggera italiana, che per l'occasione vestono i panni rispettivamente di Giuseppe e di Maria: si tratta di Lucio Dalla e di Gigliola Cinquetti. A comporre la scena della Natività ci sono anche il bue, l’asinello, la stella che simboleggia Gesù bambino e ulteriori "presenze d'eccezione", anch'esse riprodotte attraverso fedeli silhouette luminose: da Freddie Mercury a David Bowie, da Louis Armstrong a Luciano Pavarotti, fino a Rino Gaetano, Mina, Renzo Arbore, Rita Pavone, Max Pezzali e Caterina Caselli. Immancabile la stella cometa, posizionata in corrispondenza della finestra panoramica rivolta verso Ponte Vecchio. Commentando "Natività. Presepe luminoso", il direttore Eike Schmidt ha sottolineato che si tratta di un intervento grazie al quale "gli Uffizi chiusi per la pandemia salutano dalle finestre i passanti. Ma soprattutto strizzano l’occhio ai presepi nei dipinti del Rinascimento, gremiti di celebrità del tempo, ai personaggi veri ritratti nelle figure sacre di tanti quadri famosi, quadri che saranno ad aspettare i visitatori quando riapriremo. Per questo l’installazione di Marco Lodola vale anche come un messaggio di speranza, durante la chiusura dei musei e di tante istituzioni culturali”.