Al via i lavori per il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova

17 Febbraio 2021

MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, Genova.  Elaborazione grafica a cura di GNOSIS progetti società cooperativa. Courtesy Comune di Genova

A qualche settimana di distanza dalla presentazione del progetto per il nuovo Museo della Storia della Città di Genova, opera dello studio milanese Migliore+Servetto Architects in partnership con i colleghi genovesi di Go-Up Architects, l’attenzione torna a concentrarsi sul capoluogo ligure per un altro intervento a carattere museale. Da pochi giorni, infatti, è partito il cantiere che porterà alla nascita del MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, che si occuperà dell’acquisizione, conservazione, comunicazione ed esposizione di testimonianze, materiali e immateriali, legate al fenomeno dell’emigrazione italiana.

A ospitare il nascente museo sarà lo storico complesso romanico Commenda di San Giovanni di Prè, situato nell’omonima piazza di Genova e poco distante dalla stazione ferroviaria di Genova Principe. Risalente al XII secolo, l’edificio venne fatto costruire dai Cavalieri Gerosolomitani; accoglieva un convento e un ospedale-ostello, in cui l’ordine religioso militare si occupava di offrire riparo a pellegrini, viandanti, cavalieri e mercanti nel loro percorso verso la Terra santa. Per accogliere adeguatamente la nuova funzione espositiva, e con essa tutte le attività di una moderna istituzione museale, la Commenda sarà oggetto di un intervento di adeguamento funzionale, restauro e risanamento conservativo della durata di circa un anno. L’investimento previsto per l’operazione è di circa 5,3 milioni di euro.

LE MIGRAZIONI, FENOMENO DI IERI E DI OGGI

Fra le definizioni già assegnate al MEI emerge quella di “museo in movimento“. Pensato per un pubblico eterogeneo e adatto anche alle scuole e alle famiglie, grazie all’annunciata combinazione delle modalità museologiche tradizionali con quelle innovative, interattive e tecnologiche, il museo punta a raccontare l’attualità del fenomeno migratorio, non solo le sue principali fasi storiche. L’esperienza del lasciare l’Italia per un altro Paese (o territorio) sarà restituita nella forma di un viaggio, secondo un percorso costruito per “stazioni”.

L’arco temporale analizzato si estenderà dall’Unità d’Italia, nel 1861, a giorni nostri, puntando su una narrazione legata alle storie di vita degli italiani che hanno vissuto in prima persona l’esperienza dell’emigrazione. A guidare i visitatori saranno le loro memorie personali, fra autobiografie, diari, lettere, fotografie, accompagnate da testimonianze d’epoca, provenienti da giornali e da contributi musicali, che ricostruiranno il panorama storico e sociale.

UN FOCUS SULL’EMIGRAZIONE CONTEMPORANEA

Prendendo come riferimento il contesto nazionale, il MEI accenderà i riflettori su alcune specificità italiane del fenomeno migratorio e su tragici avvenimenti storici da esso scaturiti che hanno scosso il Paese: dai fatti di Aigues-Mortes (1893) alla strage di Marcinelle (1956), per citarne alcuni, ai quali sarà dedicato un “memoriale”. Spazio, inoltre, al racconto dell’emigrazione interna – sia quella dalla campagna alla città, sia quella da Sud al Nord, così come all’emigrazione contemporanea –, con lo storico “passaggio” dell’Italia da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione e il dramma dei naufragi nel Mediterraneo.

Per il sindaco di Genova, Marco Bucci, il MEI è “un progetto importante per storia, cultura e turismo. Sappiamo che Genova ha avuto un ruolo strategico nella storia dell’emigrazione italiana grazie al suo porto, crocevia di persone, merci, culture. (…). Il MEI godrà inoltre di una posizione strategica: con l’Acquario e il Museo del Mare a due passi, il Museo dell’emigrazione completerà un’offerta museale e turistica di primo livello“.

IL PROGETTO DEL MEI – MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA

[Immagine in apertura: MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, Genova.  Elaborazione grafica a cura di GNOSIS progetti società cooperativa. Courtesy Comune di Genova]