A partire dal prossimo 26 giugno, l'“International Garden Festival” di Grand-Métis, in Canada, propone cinque nuove installazioni dedicate all'architettura del paesaggio: cinque soluzioni per vivere lo spazio verde in maniera dinamica e interattiva.
Si rinnova, per la ventiduesima edizione, l’annuale appuntamento con l’International Garden Festival, la rassegna all’aperto che coniuga natura, design e nuove tecnologie. Ospitata come di consueto nella splendida cornice del parco Les Jardins de Métis, in Québec, la kermesse riunisce progettisti attivi nel campo dell’architettura del paesaggio, individuati attraverso una call pubblica con l’obiettivo di offrire ai visitatori una serie di efficaci dispositivi per vivere, in maniera inconsueta, lo spazio verde.
Selezionati da una giuria di esperti, e “testabili” dal pubblico dal 26 giugno al 3 ottobre 2021, i cinque progetti vincitori di quest’anno sono stati scelti in risposta al tema Magic Lies Outside: un invito a sentirsi liberi, vivendo il giardino come un luogo “amico”, nel quale ritrovare speranza e fiducia nel domani.
Sono ben 170 i progetti pervenuti quest’anno e presentati da paesaggisti, designer e architetti di 17 Paesi differenti.
Le cinque opere vincitrici, pronte ad arricchire la già vasta collezione dei Jardins de Métis, sono: Porte-bonheur – l’installazione realizzata dal collettivo francese composto da David Bonnard, Laura Giuliani e Amélie Viale, e dedicata al tema della “porta”, simbolo del lockdown e soglia da varcare per ambire a nuovi orizzonti; Open Space – un’abitazione surreale e interattiva creata dallo studio canadese Legaga; Choose your Own Adventure – dello studio newyorkese Balmori Associates: un’installazione che trasforma il giardino in un luogo fantastico e aperto al gioco; Hässja, dell’architetto svedese Emil Bäckström, e Miroirs acoustiques, di Emmanuelle Loslier e Camille Zaroubi: una scultura che offre ai visitatori esperienze oniriche e sensoriali.
Ognuna delle opere vincitrici, inevitabilmente legate al dramma della pandemia, sarà presentata nello storico parco di Grand-Métis la prossima estate, insieme alle oltre venticinque installazioni della collezione permanente già in loco. Un’opportunità unica per vivere lo spazio verde all’insegna del gioco, dell’interazione e del contatto con la natura.
[Immagine in apertura: Hässja, Emil Bäckström, architect. Stockholm, Sweden. Photo credit Emil Bäckström, architect]