In Toscana un grande gioco dell’oca fatto di argilla

24 Febbraio 2021

Render Arch. Camilla Meciani - team Le Cocciute

Attività ludica tra le più antiche e amate della nostra tradizione, il gioco dell’oca si prepara a “sbarcare” dal tavolo al prato. O meglio: dalla dimensione domestica a quella pubblica e open space. È questo quanto auspicato dagli ideatori dell’iniziativa C’è sempre tempo per giocare, la campagna di raccolta fondi per realizzare il primo gioco dell’oca a grandezza “maxi” prodotto con argilla di recupero.

Pensato all’interno dell’iniziativa Social Innovation Jam 2 di Fondazione CR Firenze – in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd, e grazie all’azione del team di architette e designer Le Cocciute –, il gioco sarà installato a Montelupo Fiorentino, città della ceramica.

IL GIOCO DELL’OCA IN FORMATO GIGANTE

È qui, nel piccolo comune in provincia di Firenze, che il gioco prenderà forma, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della rigenerazione sia ambientale che sociale. Oltre a riqualificare i giardini Beaucaire, luogo di incontro all’aperto per i più piccoli, il progetto sarà infatti interamente realizzato con scarti di argilla. Ogni casella del percorso racconterà la storia di Montelupo, i suoi luoghi, le sue curiosità, i suoi personaggi, le sue peculiarità e sarà realizzata seguendo il metodo di recupero MoMi, che punta a divenire un marchio certificato simbolo di sostenibilità ambientale e artigianale.

L’obiettivo del crowdfunding è raggiungere la somma di 6mila euro. La quota sarà successivamente raddoppiata dalla Fondazione CR Firenze, consentendo non soltanto la realizzazione dell’opera pubblica, ma anche una serie di pubblicazioni, workshop e attività parallele intorno ai temi dell’artigianato e della sostenibilità.

[Immagine in apertura: Render Arch. Camilla Meciani – team Le Cocciute]