Da un dipinto di Antonio Canova emerge una seconda opera finora sconosciuta

14 Febbraio 2021

Antonio Canova, Autoritratto come scultore. Courtesy Museo Canova, Possagno

La storia dell’arte è, per antonomasia, densa di sfaccettature e di vicende che, intrecciandosi, emergono dalle brume del tempo e delle epoche, portando con sé, in alcuni casi, clamorose sorprese. È quanto accaduto al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno dove, grazie a un intervento di restauro su un dipinto del celeberrimo scultore a cui la sede museale è intitolata, una seconda opera finora sconosciuta è emersa dagli strati di pittura sovrastanti.

A essere sotto i riflettori è l’Autoritratto come scultore, realizzato da Canova durante il suo soggiorno nella natia Possagno in seguito all’allontanamento da Roma, nel 1798, a causa dell’occupazione francese. Un’opera che immortala non soltanto l’artista, ma anche la sua attività plastica, ben rappresentata dal mazzuolo e dallo scapello tenuti fra le mani e dagli altri strumenti di lavoro alla sua sinistra, nonché da una Testa ideale, scolpita da Canova solo qualche anno dopo.

L’OPERA “NASCOSTA” SOTTO IL DIPINTO DI CANOVA

Le operazioni diagnostiche, avviate nell’ambito del nuovo laboratorio di restauro del Museo Gypsotheca Antonio Canova, hanno rivelato la presenza di porzioni pittoriche incompatibili con l’autoritratto nella parte sinistra dell’opera, inducendo gli esperti a effettuare ulteriori indagini radiografiche. L’esito è stato straordinario: le analisi condotte hanno portato alla luce per la prima volta un dipinto sottostante, dominato da due figure di cui si ignora l’identità. Gli interrogativi sollevati da questa eccezionale scoperta sono molteplici e ulteriori approfondimenti potranno fornire eventuali risposte: il dipinto celato è opera dello scultore? A quando risale e perché fu coperto?

L’unica certezza, al momento, è quella posta in risalto dalle parole di Moira Mascotto, direttrice del Museo Canova di Possagno, custode del dipinto: “Questo ritrovamento può rappresentare un ulteriore passo in avanti per la conoscenza di Canova pittore, già arricchita negli ultimi anni da alcuni importanti ritrovamenti. Il nostro Museo si pone come obiettivi la tutela, la valorizzazione e la conservazione, ma allo stesso tempo persegue la ricerca e la divulgazione della conoscenza dell’Artista e della sua Opera”.

[Immagine in apertura: Antonio Canova, Autoritratto come scultore. Courtesy Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno, dettaglio]