Un'opera composta da 100mila petali di fiori di ciliegio, realizzati a mano (uno a uno) dall'artista giapponese Motoi Yamamoto. Stiamo parlando di “Sakura Shibefuru – Falling cherry petals”, la nuova installazione di sale recentemente presentata al Setouchi-City Art Museum.
Noto al pubblico per le sue monumentali installazioni, l’artista giapponese Motoi Yamamoto ha fatto del sale il suo elemento distintivo. Che si tratti di enormi e intricati labirinti “disegnati” sul pavimento, o di sculture di grandi dimensioni collocate nello spazio in maniera ascetica, le opere dell’autore nato a Hiroshima hanno come minimo comune denominatore il sale, simbolo apotropaico ed elemento fondamentale per la vita lavorato dall’artista fino a formare installazioni di forte fascino e poesia.
Prova ne è l’ultimo progetto espositivo dal titolo Sakura Shibefuru – Falling cherry petals, la mostra recentemente inaugurata presso il Setouchi-City Art Museum, nel Paese nipponico.
Aperta fino al prossimo 5 maggio, la rassegna presenta un ristretto corpo di opere dedicate alla bellezza dei fiori, alla loro iconicità e al loro valore simbolico. Centrale, all’interno del percorso espositivo, è la straordinaria installazione che dà il titolo al progetto: un’enorme distesa di petali di sale creati minuziosamente dall’artista.
Accompagnata all’interno dell’allestimento da altre due opere del 1995 (lavori bidimensionali che offrono ai visitatori uno sguardo sulla produzione giovanile dell’autore giapponese), l’installazione è composta da 100mila piccole sculture a forma di petali di fiori di ciliegio, realizzate una a una nell’arco di 55 ore di lavoro. Distesi sul pavimento fino a formare un enorme “tappeto” bianco, i petali sono un rimando al ciclo della vita, allo scorrere delle stagioni e alla purezza della natura. Un lavoro impressionante per precisione e meticolosità, da ammirare in religioso silenzio.
[Immagine in apertura: Sakura Shibefuru – Falling cherry petals – salt 2021 © 2021 Motoi Yamamoto]