A metà degli anni Sessanta, la collezionista e mercante d’arte Loredana Balboni incaricò Carlo Scarpa del progetto della sua abitazione veneziana. Affacciata sul Canal Grande, la casa è una delle opere meno note realizzate dal grande architetto e designer. A raccontarne la storia e il recente restauro è il volume curato da Electaarchitettura.
A qualche mese di distanza dall’uscita del volume Carlo Scarpa. Casa Zentner a Zurigo: una villa italiana in Svizzera, Electaarchitettura dedica un’altra pubblicazione all’influente progettista veneto scomparso nel 1978. Scritto dalla storica dell’architettura Roberta Martinis e dagli architetti Francesco Magnani e Traudy Pelze, Carlo Scarpa. Casa sul Canal Grande ricostruisce la storia poco nota della dimora privata, affacciata sul Canal Grande di Venezia, che il maestro costruì per la collezionista e mercante d’arte Loredana Balboni.
Tra il 1964 e il 1968, Scarpa si occupò del progetto di questa elegante abitazione, destinata a divenire un luogo di incontro per letterati, artisti e registi. Negli interni le funzioni tipicamente domestiche sono affiancate a quelle espositive, poiché Loredana Balboni raccolse ed espose nella casa opere d’arte di autori come Ernst, Viani, Tancredi, Bacon accanto a singolari collezioni, come quella dedicata alle ceramiche iraniane. La documentazione fotografica realizzata per il libro da Claudia Rossini rivela, ancora una volta, le straordinarie intuizioni compositive di Scarpa, la sua capacità di gestire la luce naturale, l’attenzione rivolta alla progettazione dei dettagli. A dimostrarlo, fra gli altri esempi, sono i rivestimenti parietali della casa, per i quali scelse di adottare tecniche tradizionali e di affidarsi alle competenze degli artigiani lagunari.
Incluso nella collana Ad esempio, che comprende numerose pubblicazioni di Electa dedicate alla figura di Carlo Scarpa, il libro non si limita a fare luce sulla storia e sulle peculiarità della dimora veneziana. Dal 2013, in seguito alla scomparsa di Loredana Balboni, la casa è passata a un nuovo proprietario. A lui si deve l’intervento di restauro affidato allo studio veneziano MAP studio Magnani Pelzel Architetti, che nel 2018 ha coordinato il progetto Vatican Chapels, memorabile esperienza di progettazione promossa in occasione della 16. Biennale di Architettura.
Nelle 104 pagine di Carlo Scarpa. Casa sul Canal Grande si raccontano dunque anche le sfide proprie del recupero di un’opera architettonica di questo rilievo e le scelte compiute da Magnani e Pelzel per assicurarne la conservazione e l’utilizzo anche nei prossimi decenni.
[Immagine in apertura: Una vista della casa sul Canal Grande, progettata da Carlo Scarpa a Venezia. Crediti fotografici Claudia Rossini. Courtesy Electaarchitettura]