La Pinacoteca Agnelli di Torino riapre le sue porte con una grande rassegna dedicata a Le Corbusier, figura iconica del Movimento Moderno. In mostra oggetti poetici, disegni e cimeli privati provenienti dalla Fondation Le Corbusier di Parigi.
Il mondo di Le Corbusier si “trasferisce” nelle sale del terzo piano della Pinacoteca Agnelli, il museo di Torino situato presso il complesso del Lingotto e dedicato alla prestigiosa collezione d’arte della storica famiglia italiana. Fino al prossimo 5 settembre, infatti, lo spazio sabaudo ospita Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni, la rassegna interamente dedicata all’architetto franco-svizzero “padre” del Modernismo.
Curatore della mostra è l’artista Cristian Chironi, già autore della residenza itinerante My house is a Le Corbusier (il progetto che trasforma le dimore del progettista in luoghi di scambio, accoglienza e confronto).
Realizzata in collaborazione con la Fondation Le Corbusier di Parigi, la mostra (visitabile nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti) presenta una vasta selezione di documenti e oggetti appartenuti al progettista, allestiti all’interno del percorso espositivo in maniera da raccontare – sezione dopo sezione – la vita, i viaggi e le aspirazioni del protagonista.
Sassi, pezzi di legno, conchiglie ed elementi “poetici” raccolti nel corso degli anni. E poi ancora fotografie, bozzetti di automobili, biglietti del treno e reperti quotidiani restaurati. La lista delle opere in mostra è ampia e tutta da scoprire: un’opportunità unica per immergersi appieno nell’archivio (pubblico e privato) del grande architetto.
[Immagine in apertura: Una veduta dell’allestimento di Le Corbusier Viaggi, oggetti e collezioni presso la Pinacoteca Agnelli di Torino. Photo Andrea Guermani]