L'apertura ufficiale del Museo Nazionale della Resistenza di Milano è prevista per il 2025/2026. Nell'attesa, la futura istituzione ha lanciato il suo sito web: una piattaforma digitale dedicata ai valori fondanti del nostro Paese e alla storia della Liberazione d'Italia.
Il 25 aprile è passato da poco, ma la “resistenza” continua. A suggerirlo è il nuovo sito web lanciato proprio ieri, anniversario della Liberazione d’Italia, dal futuro museo milanese dedicato ai valori fondanti del nostro Paese. Stiamo parlando del Museo Nazionale della Resistenza, l’edificio che prenderà forma tra via Montello e via Volta.
In attesa di poter passeggiare tra le sale della futura istituzione, progettata dallo studio Herzog & de Meuron ai Bastioni di Porta Nuova, il museo ha fatto il suo debutto online, prima tappa del lungo cammino che porterà all’apertura ufficiale della sede (prevista per il 2025/2026).
Suddivisa in varie sezionei, e con una timeline dedicata agli eventi cruciali della Resistenza italiana, la piattaforma è stata attivata con l’obiettivo di raccogliere e raccontare le memorie e la storia della liberazione dal nazifascismo, attraverso parole, foto, video e documenti d’epoca. Un progetto tutto digitale, che seguirà il cantiere di realizzazione dell’edificio sensibilizzando i giovani sulle tematiche in esso affrontare.
L’inaugurazione del sito, e dei rispettivi canali social del museo, è stata così salutata dal ministro della Cultura, Dario Franceschini: “Con il nuovo sito si compie un altro passo verso il Museo Nazionale della Resistenza, il progetto che porterà alla nascita di un luogo nazionale per conservare la memoria e tramandare alle future generazioni ciò che hanno fatto le nostre madri e i nostri padri per darci quella libertà che oggi riteniamo scontata e ovvia, mentre non lo è per niente. Il nuovo sito permetterà di esplorare e seguire le diverse fasi di realizzazione e sviluppo del progetto e raccontare cos’è stata la Resistenza”.
Sviluppato grazie alla collaborazione tra il ministero della Cultura e il Comune di Milano, con il supporto scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e della rete degli Istituti italiani per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il museo – che occuperà una superficie di circa 3.800 metri quadrati –, è stato così accolto da Giuseppe Sala, sindaco della città: “Milano è orgogliosa della sua storia e della sua identità di città della Resistenza, e questo Museo e i suoi canali digitali ne daranno ulteriore testimonianza in Italia e nel mondo”.
[Immagine in apertura: render © Herzog & de Meuron. Comune di Milano via Flickr]