Quattro nuovi (e incredibili) strumenti musicali

12 Aprile 2021

Segulharpa. Credit Ulfur Hanssen:Georgia Tech School of Music

Pensiamo spesso che le innovazioni nell’ambito della musica debbano arrivare dalla combinazione (potenzialmente infinita) tra note e sonorità già esistenti: a partire dagli strumenti musicali in uso, musicisti e ingegneri del suono hanno infatti la possibilità di creare scale e suoni mai ascoltati prima, aggiungendo novità allo sterminato repertorio musicale fino a oggi conosciuto. Questo punto di vista esclude, implicitamente, una visione “inversa” sul tema, ovvero quella che punta i riflettori sull’invenzione di nuovi strumenti: fino a dove è possibile spingersi nella creazione di nuovi “marchingegni” sonori, in grado di offrire esperienze acustiche mai vissute prima?

La Guthman Musical Instrument Competition è una competizione musicale internazionale unica nel suo genere, nata esattamente per selezionare le più sorprendenti novità in ambito musicale. Fondata oltre due decenni fa grazie all’impegno del Georgia Institute of Technology di Atlanta, negli Stati Uniti, la rassegna premia ogni anno le idee più sorprendenti nell’ambito del design musicale, omaggiando le migliori creazioni: strumenti spesso bizzarri, ideati da ingegneri, sperimentatori e appassionati di nuove tecnologie di tutto il mondo.

I PREMI DI QUESTA EDIZIONE

Nonostante nel 2021 la manifestazione non abbia potuto avere luogo dal vivo a causa della pandemia, annullando la consueta esibizione finale degli strumenti vincitori, la giuria del premio ha selezionato le quattro invenzioni finaliste.

Il primo premio della competizione è andato a Segulharpa, creato dall’islandese Ulfur Hansson. Caratterizzato da una forma circolare, lo strumento contiene 25 corde d’acciaio che vengono fatte vibrare da elettromagneti. Le venature del legno che compone l’apparecchio presentano infatti una serie di sensori tattili in grado di “rispondere” al tocco del suonatore, creando vibrazioni di grande intensità. Un oggetto di forte fascino, che coniuga tradizione artigianale e nuove tecnologie.

Lo strumento è stato seguito sul podio da Synescope, l’invenzione di Brian Alexander capace di convertire colori, immagini e luminosità in suoni, e da Electromagnetic Piano, il dispositivo portatile che permette di trasformare qualsiasi pianoforte in un piano elettrico. Una menzione speciale è andata infine a The Lego Microtonal Guitar, la chitarra microtonale di Atlas Cogulu, Tolgahan Cogulu e Rusen Can Acet, costruita con una tastiera fatta di “mattoncini” colorati.

LE IMMAGINI DEGLI STRUMENTI MUSICALI

 

[Immagine in apertura: Segulharpa. Credit Ulfur Hanssen/Georgia Tech School of Music]