Ispirato a uno strumento musicale tradizionale cinese e associato a un nome che identifica un oggetto ornamentale portafortuna, il Ruyi Bridge di Chengdu introduce una "scultura funzionale" nel tessuto urbano della città cinese.
Vincitore del Copper Award in Space Creativity (Professional Group), conferito in occasione dei Golden Panda Tianfu Creative Design Awards lo novembre 2020, il Ruyi Bridge è stato progettato dallo studio / ZZHK Architects a Chengdu, il capoluogo della provincia cinese di Sichuan. Concepita come attraversamento pedonale e ciclabile dell’arteria viaria Tianfu 2nd Street, l’infrastruttura connette due porzioni di un’area verde della città, altrimenti separate dal traffico automobilistico, ed è una delle “porta d’accesso” al Dayuan Central Park.
Anziché prevedere un collegamento essenziale, restituito attraverso una basica struttura di connessione aerea o sotterranea, i progettisti hanno scelto di introdurre nello spazio urbano una potente presenza scultorea. In particolare a guidare la loro mano nel design del ponte è il concept da loro stessi definito “Sound of Panpipes”, con esplicito riferimento allo strumento musicale a fiato, tipico della tradizione cinese, noto come “panpipes”.
Si tratta di un flauto formato da canne di bambù che si differenza da modelli analoghi, propri delle culture europee e sudamericane, per il peculiare tipo di foratura impresso nei singoli elementi verticali. Le ondulazioni e l’andamento “fluttuante” della struttura del ponte intendono “simulare” le sonorità proprie di questo strumento, introducendo un ritmo di “ispirazione musicale” nello spazio pubblico urbano. La denominazione, con il riferimento alla parola “ruyi” che indica un oggetto ornamentale tradizionale cinese a forma di S, solitamente realizzato in giada e in passato simbolo di buona sorte, si pone come auspicio per la durata, la piena efficienza e il successo dell’opera.
[Immagine in apertura: © Arch-Exist Photography]