Gibellina si prepara a una nuova edizione del festival che, da tre anni, porta il meglio della fotografia internazionale nella città trapanese. Un mese di mostre, talk e proiezioni, a partire dal 30 luglio.
La città di Gibellina si prepara a essere trasformata grazie ai linguaggi dell’arte contemporanea. Succederà dal prossimo 30 luglio al 29 agosto, lasso di tempo nel quale la località in provincia di Trapani (nota in tutto il mondo per il monumentale Cretto di Alberto Burri) accoglierà Images Gibellina, il primo festival di fotografia e arti visive open air e site specific in Italia.
Giunta alla sua terza edizione, e diretta da Arianna Catania e Stefano Stoll, la kermesse ospiterà numerose installazioni fotografiche in grande formato, mostre outdoor, talk e proiezioni diffuse sul territorio cittadino: una vera e propria festa dell’arte, segnata dalla presenza di autori di riferimento del panorama fotografico internazionale: tra questi Maurizio Galimberti, Fang Wen e Cécile Hummel.
Tema di questa edizione è la “molteplicità”, concept che ciascuno degli artisti ha interpretato attraverso la propria sensibilità. Così è stato per Bruce Gilden, che a Gibellina presenterà la serie di scatti Italians, per Francesco Jodice, autore del progetto Ritratti di classe, e per Batia Suter, che in occasione dell’opening proietterà un video sulla spettacolare abside sferica della Chiesa Madre.
Altri luoghi “toccati” dalla rassegna saranno Piazza Beuys, il Teatro di Consagra, la Fondazione Orestiadi e l’Orto Botanico, a cui si aggiungono due location d’eccezione: il Grande Cretto di Alberto Burri e il MAC – Museo d’Arte Contemporanea, che proprio a luglio inaugurerà dopo il restauro.
[Immagine in apertura: © Jun Ahn, Self Portrait (2009), Seoul]