Roberto Bolle porta a Milano il balletto Onegin

22 Settembre 2017


Il Corpo di Ballo della Scala torna ” a casa”: dopo l’acclamata tournée in California, sedici anni dopo la precedente esperienza, il Balletto scaligero riprende infatti a calcare il palco del teatro milanese, progettato dall’architetto Piermarini.

Tre i cast che si alterneranno nei ruoli principali di Onegin, lo straordinario balletto con cui John Cranko tradusse magistralmente il romanzo in versi di Aleksandr Puškin. Ispirata infatti all’opera del poeta, scrittore e drammaturgo russo, Onegin è una grande storia d’amore infelice restituita da Cranko in “puri termini di danza”.  Nei tre atti e sei quadri, il balletto offrirà al pubblico momenti corali ‒ come nelle trasposizioni delle danze festose dei contadini, quelle borghesi dei signori di provincia e il gran ballo aristocratico del terzo atto ‒ e singole occasioni interpretative.

A vestire i passi di Onegin, giovane aristocratico annoiato dalla vita che si lascia sfuggire Tat’jana, riconoscendola troppo tardi come il vero amore della sua vita, sarà Roberto Bolle: l’étoile sarà di scena nella recita di apertura del 23 settembre e nelle repliche in programma il 26 e 28 settembre e il 12 e 18 ottobre. Per affiancarlo in questa interpretazione è stata scelta Marianela Nuñez, principal del Royal Ballet (nell’immagine in apertura, ©ROH, Bill Cooper, 2013), che con Roberto Bolle ha appena danzato Giselle come guest nella tournée statunitense, in Costa Mesa. La coppia dei protagonisti dell’opera sarà successivamente interpretata da Gabriele Corrado e Emanuela Montanari  ‒ il 29 settembre ‒ e da Nicoletta Manni e Marco Agostino, che il 6 ottobre debutteranno in questi ruoli.