Paura e risate a Bologna

15 Aprile 2013


Vampiri, zombie, lupi mannari; e ancora streghe, spiriti, fantasmi: inquietanti presenze di aggirano fino al 17 aprile per Bologna, per un’edizione del Future Film Festival – la quindicesima – che sceglie il brivido come filo conduttore. La rassegna che indaga, da sempre, il rapporto tra nuove tecnologie e grande schermo, punta l’attenzione sul mondo dell’horror: ambito dove trucchi ed effetti speciali sono ingrediente insostituibile.

L’appuntamento, che focalizza buona parte della propria attenzione sui cartoon, non manca di approfondire anche linguaggi diversi; l’attesa è tanta per assistere alle premiere italiane delle due più paurose uscite del 2013: “Le streghe di Salem”, ultimo film del diabolico Rob Zombie; ma soprattutto “La Casa”, remake della storica pellicola con cui il maestro del terrore Sam Raimi, oltre trent’anni fa, ha riscritto le regole dell’horror.

I grandi cattivi del cinema si danno appuntamento in Piazza Maggiore per la mostra che raccoglie locandine e foto di scena dai set più terrificanti di sempre; ma il piatto forte è il concorso che mette in palio il Platinum Grand Prize come miglior film di animazione: dieci i contendenti, in arrivo da ogni angolo del globo. Con il fantascientifico “009 Re: Cyborg”, colossal 3D firmato da Kenji Kamiyama, a godere dei favori dei pronostici.

A margine della sezione lungometraggi anche l’apprezzatissima finestra sui corti d’autore: ecco in anteprima la celeberrima sigla dei Simpson reinterpretata da Bill Plympton. Ma anche, restando nell’orbita della famiglia creata da Matt Groening, “The Longest Daycare”: è stato candidato all’ultima notte degli Oscar il cartoon che David Silverman ha dedicato a Maggie, la piccola di casa Simpson.