Quaranta immagini in bianco e nero, a raccontare il backstage di alcuni tra i film più celebri del cinema italiano. In mostra a Noto, perla del Barocco siciliano, Federico Fellini; immortalato negli scatti di Tazio Secchiaroli
Da Milano, dove è nata oltre vent’anni fa, a Noto. Nuova avventura per Photology, storica galleria specializzata in fotografia che raddoppia in Sicilia, inaugurando uno spazio espositivo nella capitale del Barocco, città inserita nella lista dei beni UNESCO considerati patrimonio dell’umanità. Un ideale set a cielo aperto, che fino al 31 agosto accoglie immagini uniche. Dedicate all’indiscusso assoluto protagonista del cinema italiano.
Quaranta scatti in bianco e nero per raccontare Federico Fellini. Colto dietro le quinte dei suoi film più famosi, da 8 ½ ad Amarcord, da La città delle donne fino a Satyricon ; sorpreso nell’intimità delle pause tra una ripresa e l’altra, mentre scherza e si lascia andare a battute con i membri della troupe, intento a dare consigli agli attori, a disporli come marionette nel suo visionario sublime teatro immaginario.
A firmare le fotografie è Tazio Secchiaroli, il leggendario reporter d’assalto che ha eternato la Roma de La Dolce Vita , appostandosi fuori dai bar e dai ristoranti di via Veneto, sorprendendo attori e attrici, big di Hollywood e star di Cinecittà. A lui è ispirato il personaggio di Paparazzo, tra le macchiette più riuscite del ricco catalogo felliniano; una figura uscita dal grande schermo e diventata icona, nome passato per estensione a indicare un’intera categoria professionale.
Un rapporto di pura complicità quello tra Secchiaroli e Fellini, maturato nel corso degli anni. È proprio il regista a intuire le straordinarie doti del fotografo, convincendolo ad abbandonare la strada dello scoop scandalistico per dedicarsi a quella di reporter dai più importanti set del periodo. Il “paparazzo” per antonomasia diventa il ritrattista ufficiale di Sophia Loren, cronista delicato della più straordinaria stagione del cinema italiano.