Il Museum of London saluta la nascita dell’erede al trono mettendo in mostra gli abiti indossati dai suoi antenati quando erano bambini. Quattro secoli di scarpine e vestitini, per una lunga carrellata di “royal babies”...
Prima di essere re sono stati, naturalmente, bambini. E hanno indossato vestitini e scarpine, cuffiette e bavaglini: sempre elegantissimi, a volte un po’ pomposi, secondo uno stile e un’etichetta adeguati al loro tempo. E al loro rango. La nascita dell’erede al trono d’Inghilterra offre l’assist, al Museum of London, per A Royal Arrival : in mostra gli abiti indossati dai reali quando erano in fasce.
Quattrocento di storia del Regno Unito raccontati attraverso gli oggetti più intimi e privati dei suoi governanti. Si va dallo zucchetto finemente ricamato appartenuto nei primi anni del XVII secolo al futuro Carlo I, fino alla ricca collezione delle calzature indossate dai figli della regina Vittoria. Passando per la camicina e i guantini del principe George William Frederick, incoronato re nel 1760 con il nome di Giorgio III.
“L’archivio del nostro museo è ricco di oggetti legati alla famiglia reale, dagli abiti della regina Vittoria fino ai memorabilia realizzati in occasione dell’ascesa al trono di Elisabetta II ” spiega Timothy Long, curatore della mostra. “Con l’analisi di questo materiale non siamo solo in grado di portare alla luce la personalissima storia di una famiglia, ma anche di legare le più giovani generazioni della casa reale a oltre quattro secoli di storia del Paese”.
Aveva pochi mesi il futuro Edoardo VII, sovrano dal 1901, quando indossava l’elegante vestito ornato di pregiati ricami presente in mostra; sua sorella Alice ha mosso i primi passi nelle pantofoline ricamate a punto croce dalla nonna, madre della leggendaria regina Vittoria. Sulla suola e sulla tomaia delle scarpe dei piccoli di casa Windsor, spesso, si trova vergata la sigla P.W. . Prince of Wales, naturalmente.