Libri della settimana: Langone, Gompertz, De Castro

Il modello, decisamente importante, è quello delle Vite  compilate cinquecento anni fa da Giorgio Vasari: Marsilio dà alle stampe le biografie degli Eccellenti pittori incontrati da Camillo Langone. Un catalogo di artisti rigorosamente in attività, archivio in costruzione – il libro è accompagnato da un blog in costante implementazione – che passa in rassegna i migliori pennelli italiani in circolazione: da Nicola Samorì ad Ernesto Tatafiore.

E questa la chiami arte? Ironica e provocatoria la domanda lanciata attraverso i tipi di Electa da Will Gompertz, critico in forze alla BBC. La risposta, nelle librerie da metà ottobre è decisamente affermativa: schietto, agevole, irriverente quanto basta un pamphlet che svela i segreti di alcune tra le opere più note della modernità. Rivelando come dietro un’apparente semplicità si nascondono profonde e geniali tensioni intellettuali.

Documenti inediti, un’accuratissima analisi scientifica accompagnata dalla più minuziosa ricerca storiografica. Fabrizio Biferali consegna alle stampe, per Laterza, la biografia di uno tra pennelli più importanti dell’arte di sempre: titola semplicemente Tiziano il volume che raccoglie la straordinaria esperienza di un genio assoluto del colore. Una parabola eccezionale, raccontata con trascinante passione.

Menzogne, tradimenti, amori, ansia di riscatto e una inestinguibile sete di potere. Fiction e ricostruzione storica si sposano ne Il re delle ombre (Rizzoli) della francese Eve De Castro, che muove i propri personaggi sullo sfondo della Versailles del 1665. Nel cantiere della reggia, teatro del più drammatico scontro tra la miseria delle maestranze e il cieco lusso della nobiltà, ecco irrompere l’ambizioso e seducente Batiste: deciso a diventare protagonista della Storia.