Damien Chazelle è il grande vincitore del Sundance Festival: il suo “Whiplash” ottiene il riconoscimento di miglior film, conquistando sia la giuria tecnica che quella popolare
Va in archivio l’edizione 2014 del Sundance Festival, la grande rassegna di cinema indipendente ideata da Robert Redford, vetrina che nel corso degli anni ha contribuito a lanciare sulla scena internazionale figure che spaziano da Quentin Tarantino a Jim Jarmusch, presentando film – il caso più recente riguarda Precious di Lee Daniels – destinati a conquistare i botteghini di tutto il mondo e ottenere la chance di correre per l’Oscar.
Grande protagonista della serata di Park City è Damien Chazelle, che a nemmeno trent’anni ottiene con il suo Whiplash sia il premio della giuria che quello del pubblico, trionfando con quello che è il suo secondo lavoro come regista. Chazelle abbandona l’ambito horror e thriller che lo ha visto apprezzato sceneggiatore di Grand Piano (con John Cusack ed Elijah Wood) e The Last Exorcism , raccontando del conflitto tra un ambizioso giovane batterista jazz e il suo esigente maestro.
Ambitissimo il premio per il miglior documentario, assegnato a Rich Hill : Andrew Droz Palermo e Tracy Droz Tragos si spingono in un angolo sperduto del Missouri, raccontando la vita e i sogni di tre adolescenti, costretti nella più tipica e sonnacchiosa realtà dell’America rurale. C’è uno scarto violento, quasi brutale, tra il miraggio di un mondo senza limiti, connesso grazie alle nuove tecnologie e l’immobilismo della vita di campagna, raggelata in una arcaica e deprimente monotonia.
Nella pioggia di riconoscimenti assegnati non mancano quelli andati all’atteso 20.000 Days On Earth , con la coppia composta dai video-artisti Jane Pollard e Iain Forsyth a portare sul grande schermo un docu-film dedicato al leggendario Nick Cave, assunto a pretesto per raccontare dell’intimo rapporto quotidiano con il concetto di creatività. Un lavoro che ottiene il premio del pubblico nella categoria U.S. World Cinema Documentary e quello per il miglior montaggio