Dalle Alpi all’Himalaya, passando per… il Messico! Un giro del mondo all’insegna della natura quello del Trento Film Festival: torna la più antica rassegna dedicata al cinema di montagna
Si passa dalle pazzesche evoluzioni di Adam Ondra, il climber più famoso in attività, seguito nel Change di Petr Pavlicek, all’inquietante Metamorphosen con cui Sebastian Mez racconta la vita di una sperduta comunità degli Urali, contaminata negli Anni Cinquanta da una drammatica esplosione nucleare. Documentaristica e fiction si incontrano nella cornice del Trento Film Festival: nel segno dell’amore incondizionato per la natura e la montagna.
Edizione numero sessantadue per la prima e più antica rassegna cinematografica di genere al mondo, in scena tra Trento e Bolzano dal 24 aprile al prossimo 7 maggio. Con decine di pellicole che testimoniano imprese di ieri e di oggi, inquadrando i grandi dell’alpinismo; ma che sanno anche documentare, grazie a sguardi laterali, le complesse e articolati modificazioni del rapporto tra uomo e ambiente. Assumendo il delicato habitat della montagna a simbolo dei rischi del climate change .
Ad aprire la rassegna una chicca, appena restaurata dal British Film Institute: risale al 1924 The Epic of Everest , documentario che segue l’eroica scalata di una squadra di scienziati inglesi alla conquista del tetto del mondo. Dove torna l’High Tension di Zachary Barr, che racconta l’assurda vicenda che ha visto l’alpinista italiano Simone Moro, vittima dell’aggressione da parte degli sherpa assoldati dalle compagnie che commissionano spedizioni commerciali sulla catena dell’Himalaya.
Dopo Finlandia, Russia e Turchia arriva la prima trasvolata oceanica per Destinazione , la speciale pagina che il festival dedica ogni anno a un diversa nazione del mondo, indagandone sì la cinematografia, ma anche la cultura nel senso più ricco e articolato del termine. Tra musica, arte e gastronomia. La rotta punta oggi dritta verso il Messico: una quindicina i film e i documentari prodotti nel Paese latinoamericano presentati per la prima volta in Italia. Su tutti Who is Dayani Cristal? , interpretato dalla star Gael Garcia Bernal e già applaudito al Sundance Festival.
[nella foto: una scena da Beyond the Edge , in concorso al Trento Film Festival]