Torino Jazz Festival: una settimana in musica

Sette giorni, sei diverse sedi istituzionali e decine di palchi sparsi per locali, bar, punti di ritrovo e socialità. Un calendario di circa duecento eventi contraddistingue la terza edizione del Torino Jazz Festival, atteso nel capoluogo piemontese dal 25 aprile fino a 1 maggio; un evento che affianca al suo cartellone principale le iniziative della sezione Fringe, con la zona dei Murazzi a farsi collettore di travolgenti e affascinanti sperimentazioni musicali.

Cuore della rassegna è la centralissima Piazza Castello, teatro di tutti gli eventi principali – a ingresso rigorosamente gratuito: da segnare in agenda il tributo di Al Di Meola ai Beatles, con il chitarrista accompagnato da uno scatenato ensemble di archi dal sapore gipsy (27 aprile); ma anche i concerti di Enzo Avitabile (29 aprile) e Caetano Veloso (30 aprile). Fino al maxi concerto del 1 maggio, chiuso a tarda sera dalla trascinante ironia di Elio e le Storie Tese.

Tra i pezzi forti del festival ecco il duetto tra il pianoforte di Uri Caine e la tromba di Dave Douglas in programma il 26 aprile all’Auditorium RAI; ma anche la speciale giornata dedicata ai martiri della Guerra di Liberazione: la ricorrenza del 25 aprile si veste delle tonalità del jazz con la Big Band Theory in scena al Museo Diffuso della Resistenza. Con la partecipazione straordinaria del sassofonista Claudio Capurro.

Suona come una appetitosa anteprima al festival la messa in scena di Gabbie , che mercoledì 23 aprile porta nell’auditorium della Film Commission Torino Piemonte l’universo cinico e onirico dell’indimenticabile Charles Bikowski. Si ispira ai romanzi del grande autore americano l’azione che vede dialogare la musica di Johnny Lapio, Giancarlo Schiaffini e Carlo Actis Dato con le video-performance di Sarah Bowyer ed Elena Aromando.

[nella foto: Caetano Veloso]