Nasce dal materiale inedito composto dal compianto Richard Wright il disco destinato a interrompere, dopo vent’anni, il silenzio dei Pink Floyd: esce a ottobre il nuovo “The Endless River”
Hanno deciso, ancora una volta, di salutare un amico nel modo a loro più congeniale. Incidendo un album. Era accaduto in occasione del doloroso congedo di Syd Barrett, coinciso con la pubblicazione dell’epocale Wish You Were Here ; succede ancora oggi, con i Pink Floyd pronti a interrompere un silenzio durato esattamente vent’anni. La band si ritrova in studio per registrare un nuovo disco di inediti, per la prima volta dopo The Division Bell . E lo fa nel nome di Richard Wright.
L’annuncio arriva, quasi sommessamente, attraverso la rete: è la giornalista e scrittrice Polly Samson, moglie di David Gilmour e autrice di parte dei testi che segnano la sua carriera solista, ad affidare a un cinguettio su Twitter la notizia dell’attesissima reunion. Centoquaranta caratteri che mandano in visibilio i fan di tutto il mondo: i Floyd sono al lavoro, a Londra, sui brani che comporranno il nuovo The Endless River , nei negozi il prossimo ottobre.
Un progetto che nasce da parte del materiale, ad oggi inutilizzato, composto proprio da Wright ai tempi di The Division Bell : Gilmour e Nick Mason rimettono mano alle partiture del collega, scomparso dopo una terribile malattia nel 2008, per implementare quello che la stessa Samson ha definito il suo “canto del cigno” . Non una semplice raccolta di b-side o outtake, dunque, semmai la prosecuzione e degna conclusione di un lavoro rimasto fatalmente interrotto.
Giunta conferma dell’arrivo del nuovo album resta un solo nodo da sciogliere: i Pink Floyd torneranno ad esibirsi dal vivo? Lo staff della band, al momento, non si esprime su questo punto: tanti i nodi da sciogliere, a partire dal complesso e mai risolto rapporto di conflittualità tra Gilmour e Roger Waters, con quest’ultimo formalmente fuori dal progetto. Ma la speranza scorre sul web: un timido segnale di apertura arriva da un post apparso sul profilo Facebook di Durga McBroom-Hudson, corista della band.
[nella foto: la cover dell’ultimo album dei Pink Floyd, The Division Bell , “scenografata” in un campo ad Ely, Inghilterra, là dove è stata scattata la fotografia]