Jurassic Park? Lo firma Renzo Piano!

27 Luglio 2014


È considerata dai paleontologi e dagli archeologi di tutto il mondo come una sorta di sacrario geologico, area dove si concentrano alcuni tra i più straordinari ritrovamenti di fossili mai avvenuti in Europa. Copre un’area prossima ai cento chilometri quadrati la cosiddetta “Contea dei Dinosauri”: si trova nel Dorset, sud-ovest della Gran Bretagna, ed è qui che sorgerà nei prossimi sei anni uno dei musei più importanti del Vecchio Continente.

Porta la firma di Renzo Piano il progetto, appena svelato, per il Jurassica Museum di Portland; una struttura avveniristica realizzata a coprire con vetro e acciaio una ex cava di cavalcare profonda oltre 130 metri. Un tuffo mozzafiato nel cuore della Terra, a significare in modo visuale le stratificazioni delle ere geologiche e i passaggi fra Triassico, Giurassico e Cretaceo. Raccogliendo in unico spazio la memoria di quasi duecento milioni di storia del pianeta.

L’archistar italiano ha elaborato il proprio programma in sinergia con Mike Hanion, giornalista scientifico tra i più noti del mondo anglosassone: insieme hanno immaginato un ambiente immersivo, con le nuove tecnologie a giocare un ruolo determinante nell’approccio didattico di un museo che si immagina di accogliere ogni anno non meno di 800mila visitatori. Obiettivi ambiziosi, per i quali non si baderà a spese: 60 i milioni di sterline messi a bilancio per realizzare la struttura.

L’annuncio del nuovo lavoro di Piano arriva nei giorni in cui trapelano dal set le prime immagini del prossimo film della saga che Steven Spielberg ha dedicato ai personaggi del mitico romanzo di Michael Crichton: dopo i primi tre episodi di Jurassic Park  presto nelle sale Jurassic World . Un progetto finito agli onori della cronaca per una assurda vicenda amplificata dai social network: l’ironica foto del regista che posa, quasi fosse in un safari, davanti alla carcassa di un triceratopo, ha scatenato la pazzesca protesta di gruppi di animalisti…