Virgilio Sieni e Dada Masilo: le star della danza al Romaeuropa festival

Le ultime istanze espresse dalla danza contemporanea e le più innovative soluzioni nel campo della musica sperimentale si incontrano nella Capitale. Ai nastri di partenza la ventinovesima edizione del Romaeuropa Festival: la rassegna, accompagnata dalla media partenrship di Sky Arte HD, al via il 24 settembre, offre oltre cinquanta spettacoli in quattordici diverse location della città, dal Teatro Argentina fino all’Eliseo, passando per La Pelanda.

Il sipario si alza su un incredibile incontro: quello tra le danze tradizionali khattak dei Pashtun afghani, rielaborate da Akram Khan, e il flamenco di Israel Galvan, per uno show dalle inedite suggestioni. In cartellone, tra i titoli più significativi, l’Operetta burlesca  di Emma Dante e la riproposta dell’Ubu and the truth commission  di William Kentridge, segno della collaborazione tra l’istituzione romana e il Teatro della Pergola di Firenze.

Il titolo evoca rimandi felliniani, ma il riferimento è decisamente diverso: Virgilio Sieni, tra i coreografi italiani più apprezzati dal pubblico internazionale, propone con Dolce vita  una poetica riflessione sulle sacre scritture, mettendo in scena una Passione di Cristo decisamente fuori dagli schemi. Modelli colti anche per Dada Masilo, che dopo il debuto alla Biennale di Lione presenta anche in Italia la sua Carmen , straordinaria rilettura del classico di Georges Bizet.

Confermata anche quest’anno la parentesi che il festival dedica alle sperimentazioni nel campo del contemporaneo: torna negli spazi de La Pelanda una nuova edizione di Digital Life , mostra che indaga le connessioni tra arte e nuovi media, proponendo dieci interventi di altrettante firme del panorama internazionale. Filo conduttore di quest’anno il tema del suono: si passa da Arno Fabre, che orchestra gocce d’acqua creando incredibili melodie, all’arpa di luce di Pietro Pirelli, dall’altalena musicale di Veaceslav Druta ai carillon elettronici di Heewon Lee.

[nella foto: Torobaka  , spettacolo di apertura del Romaeuropa Festival – foto Jean-Louis Fernandez]