Napoli: Autunno Danza al Teatro San Carlo

Otto rappresentazioni in quindici giorni, quattro titoli per una piccola grande maratona all’insegna del balletto: partendo dalla sua accezione più tradizionale per arrivare ad evoluzioni squisitamente contemporanee. Dal 15 al 30 ottobre il Teatro San Carlo di Napoli ospita Autunno Danza, cartellone di eventi che si apre con il gran galà degli allievi della scuola di formazione più antica d’Italia. Alle prese con le coreografie di Dino verga e del mitico Marius Petipa, su musiche di Haendel e Čajkovskij.

Affascinante moltiplicazione quella che porta l’argentino Mauricio Wajnrot, il 22 e 23 ottobre, a inscenare Le otto stagioni : i celeberrimi quattro movimenti scritti da Antonio Vivaldi si abbracciano ai tango sensuali di Astor Piazzolla, nella costruzione di uno spettacolo dominato dalla passione più sfrenata, dalla sensualità, dall’inedito e sorprendente incontro tra due culture e tradizioni apparentemente lontanissime. In realtà segretamente affini.

Il 25 e 26 le porte dello stabile partenopeo si aprono per accogliere un ospite speciale: Boris Eifman porta la sua compagnia di ballo all’ombra del Vesuvio per interpretare una originale versione dell’Anna Karenina  di Tolstoj. Coreografata su musiche dell’intramontabile Čajkovskij, nella definizione di uno spettacolo che sa travolgere il pubblico grazie alla sua romantica empatia.

Il programma di chiude il 29 e 30 ottobre con l’omaggio a un grandissimo artista della scena napoletana. Sono passati esattamente trent’anni dalla morte di Eduardo De Filippo: è allora con Eduardo, artefice magico  che Francesco Nappa esalta il ricordo dell’indimenticabile attore e drammaturgo, chiedendo alle musiche di Javier Navarrete, Clint Mansell ed Eric Serra di tessere trame che giocano sul filo dell’emozione.