Art Basel, il jet set dell’arte a Miami

3 Dicembre 2014

Miley Cyrus, Usher e André 3000 dal vivo, Baz Luhrmann porta il Moulin Rouge in Florida mentre Lady Gaga posa per... Jacques-Luis David! Torna Art Basel Miami, la più importante fiera d’arte contemporanea al mondo. Evento glamour per antonomasia...

Sono almeno mille le domande inoltrate ogni anno dai possibili espositori, ma ad esserne accettate sono meno di trecento: è considerata non a caso la fiera d’arte contemporanea più esclusiva al mondo Art Basel, che torna nella consueta trasferta invernale a Miami dal 4 al 7 dicembre. Almeno 70mila i visitatori attesi per quello che rappresenta un evento di rilievo assoluto per il mondo dell’arte. E che si veste di esclusivi fuori programma.

Il jet-set del mondo dell’arte e dello spettacolo si dà appuntamento in Florida, per feste ed eventi super esclusivi che fanno da coloratissimo corollario alla fiera in sé – e alle oltre venti fiere collaterali che trasformano la città, per un lungo week-end, nella mecca del contemporaneo. Un esempio? Ingresso blindato a The Raleigh per lo show di Miley Cyrus; dj set griffato Usher per la festa che celebra Daniel Arsham, tra gli artisti emergenti più in voga del momento.

La liaison tra musica e arte vive anche grazie ad André 3000, vocalist degli Outkast fresco del successo per la sua interpretazione di Jimi Hendrix nel premiato biopic sul chitarrista ora nelle sale: a lui è dedicata una mostra al Savannah College of Art and Design (con annesso party ed esibizione live, of course! ); mentre l’intramontabile Bob Wilson presenta una nuova serie di video-ritratti che trasformano pop star in protagonisti di celebri quadri del passato. E così Lady Gaga finisce nella vasca da bagno che Jacques-Luis David riservò al povero Marat…

È firmato dal regista Baz Luhrmann, autore di Moulin Rouge e Il Grande Gatsby , il padiglione in stile Art Noveau per la Galleria Gmurzynska, la stessa che lavora con il Sylvester Stallone pittore, e che propone una delle mostre più attese del fine settimana (con opere di Malević, Bacon, Mirò, Klein); protagonista assoluto al Bass Museum è invece l’eclettico Peter Marino: l’archistar lanciata da Andy Warhol cura una mostra in cui arte e design dialogano in modo serrato.