Domenica al museo. E nelle aree archeologiche!

6 Dicembre 2014


I numeri dicono che l’iniziativa funziona alla grande: dalla loro istituzione – lo scorso 6 luglio – le prime domeniche di ogni mese ad ingresso gratuito nei musei e nelle aree archeologiche statali richiamano migliaia di visitatori. Dodicimila persone in un solo giorno a Pompei, tredicimila al Colosseo al debutto dell’iniziativa: domenica 7 dicembre, complice il Ponte dell’Immacolata, ci si attendono nuovi numeri da record nelle decine di luoghi culturali che aderiscono al progetto.

Un evento che si accompagna, per questa occasione, alla prima Giornata nazionale dell’Archeologia, del patrimonio artistico e del restauro: decine le iniziative speciali nei musei archeologici, nei siti, nei centri per il restauro sparsi in ogni angolo del Paese. Partendo dall’Archivio di Stato di Bologna, con il cantiere aperto che spiega come si svolga il lavoro di salvaguardia di delicatissime pergamene e carte medievali.

Boom di prenotazioni per le visite guidate alla Reggia di Caserta (nella foto), animata per tutta la giornata da un programma di suggestivi concerti di musica classica; laboratori didattici per i più piccoli a Luni, città romana nello spezzino magnificamente conservata. Appuntamento all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, aperto in via eccezionale per offrire al pubblico un contatto diretto con uno tra i più importanti laboratori di restauro al mondo.

L’iniziativa lanciata dal Ministero fa già scuola. È Milano la prima città italiana a “copiare” l’idea: da questo 7 dicembre e fino al prossimo 5 aprile anche i musei comunali del capoluogo lombardo aderiscono al progetto, offrendo l’accesso gratuito ogni prima domenica del mese; un’opportunità estesa in via eccezionale – al momento solo per il mese di dicembre – alle collezioni del Museo Diocesano e a quelle delle Gallerie d’Italia in Piazza Scala.