Taschen pubblica per la prima volta in volume i ritratti fotografici realizzati da Kishin Shinoyama a John Lennon e Yoko Ono per l'album Double Fantasy, uscito nei negozi il 17 novembre 1980. Tre settimane dopo, un tragico evento avrebbe messo fine alla relazione sentimentale e artistica di questa indimenticabile coppia.
Appena tre settimane prima del tragico assassinio di John Lennon, la fotografia di un suo bacio con Yoko Ono al Central Park appariva in copertina dell’album Double Fantasy. Sarebbe stato l’ultimo disco, nonostante segnasse il suo ritorno sulla scena musicale – insieme alla compagna – dopo cinque anni di silenzio discografico.
Quella fotografia porta la firma di Kishin Shinoyama, uno dei più controversi e acclamati artisti giapponesi. Conosciuto per le sue immagini sensuali e provocanti, il fotografo è molto apprezzato anche per la capacità di introspezione dei soggetti più famosi: popstar e celebrità, che riesce a immortalare nei rari momenti privati di una vita per lo più pubblica. Attraverso il suo obiettivo, molte personalità dell’arte e dello spettacolo si sono messe a nudo, mostrando fragilità insaspettate.
È decisamente il caso del servizio fotografico scattato da Kishin Shinoyama a John e Yoko nel 1980, di cui fa parte la copertina dell’album e che fu commissionato dalla stessa Yoko Ono per il lancio del disco. Dopo più di trent’anni, queste immagini ancora trasmettono spontaneamente il senso di quei giorni per la famosissima coppia, giunta all’apice di una relazione tanto sentimentale che artistica.
Ora queste fotografie – molte delle quali ancora inedite – vedono finalmente la pubblicazione in un libro, edito da Taschen, seppure in tiratura limitata. Il volume Kishin Shinoyama. John Lennon & Yoko Ono. Double Fantasy è disponibile in tre versioni, una più pregiata dell’altra: due Art Edition con una stampa firmata all’interno e un’edizione da collezione. Tutte le copie – 1980 in totale, come l’anno di Double Fantasy e del tragico assassinio – sono numerate e firmate sia da Yoko Ono sia da Kishin Shinoyama.