Non manca molto all'inaugurazione della quinta edizione di Affordable Art Fair Milano, che si terrà al Superstudio Più dal 19 al 22 marzo 2015. Vi raccontiamo nell'attesa alcune delle iniziative annunciate ieri, nel corso della presentazione ufficiale.
È ormai alle porte la quinta edizione di Affordable Art Fair Milano, la prima fiera internazionale di arte contemporanea accessibile – per prezzo e contenuto – a qualsiasi collezionista e appassionato di arte. L’edizione del 2015, che si terrà dal 19 al 22 marzo prossimi al Superstudio Più, è stata presentata ufficialmente ieri. Seppure non manchi molto all’inaugurazione, vi raccontiamo nell’attesa alcune delle iniziative annunciate ieri.
Partiamo dall’inizio, ovvero dall’apertura della fiera. Affordable Art Fair inizia infatti ai massimi livelli, con Michelangelo Pistoletto. Non con una sua opera, quanto piuttosto con un’operazione “decostruttiva” che accompagnerà i visitatori per tutta la durata della fiera. Dalla sera del 18 marzo, Pistoletto procederà a dissodare l’opera-orto urbano Terzo Paradiso – Coltivare la città allestita sul tetto del Superstudio Più. Tutti coloro che prenderanno parte alle visite guidate, nel corso di AFF, potranno portare a casa un pezzo dell’opera: un pugno di terra, per dare inizio a un nuovo ciclo di coltivazione e “disseminare” così l’installazione originale in tante, vitali versioni private.
A proposito di iniziative che coinvolgono tutta Milano, estendendosi oltre i confini della fiera, è orientata agli stessi obiettivi anche l’Art Night Out di venerdì 20 marzo. Il primo evento off di Affordable Art Fair vuole diffondere il gusto per l’arte attraverso la città, grazie alla collaborazione di 50 diverse location. Fanno parte della lista di luoghi dell’arte aperti in notturna – dalle 19 alle 24 – gallerie, atelier, studi d’artista e showroom, che ospiteranno mostre e performance assolutamente “affordable” per appassionati e semplici curiosi.
Sono tante, insomma, le sperimentazioni avviate con questa edizione milanese della fiera. Progetti sperimentali che, conferma la neo-direttrice Nina Stricker, “arricchiranno anche le altre edizione europee del format di AAF”. Intervistata da Ginevra Bria di Artribune, la direttrice di AFF Milano ha illustrato anche il programma di scambio con la fiera di Amsterdam, della quale Milano ospiterà una selezione geografica di espositori. Il progetto, nel capoluogo lombardo come poi ad Amsterdam, “combinerà le migliori gallerie milanesi con le migliori olandesi, intersecando gli spazi che parteciperanno ad entrambe le fiere”.
[Nell’immagine di apertura: Pao, Elwood, scultura in vetroresina, 2014. Courtesy Spazio San Giorgio]