La galleria bolognese ONO arte contemporanea inaugura la prima mostra italiana dedicata a una partnership di lunga data: quella tra la star musicale David Bowie e il “suo” fotografo Masayoshi Sukita.
Ha inaugurato ieri a Bologna la mostra David Bowie “Heroes”: fotografie di Masayoshi Sukita, ospitata dalla galleria ONO Arte Contemporanea e dedicata al legame tra il maestro giapponese dell’obiettivo e la star planetaria del rock, alter ego reale del memorabile Ziggy Stardust. Fino al 10 maggio, una quarantina di scatti illuminerà un rapporto non solo lavorativo ma anche di profonda amicizia, che unisce da oltre quattro decenni i due protagonisti della retrospettiva.
Non tutti sanno, infatti, che nel tempo la collaborazione professionale tra Bowie e Sukita si è trasformata in un vero e proprio sodalizio, conferendo un’autenticità ancora più accentuata ad alcuni degli scatti esposti.
La vicenda ha inizio nel 1972 quando, approdato a Londra per ritrarre Marc Bolan e i T-Rex, il fotografo decide di assistere per la prima volta a un concerto di Bowie, solo perché attratto dalla locandina promozionale di The Man Who Sold the World. Il “colpo di fulmine” è immediato e spinge Sukita a tentare ogni mezzo per conoscere – e fotografare! – il camaleontico performer.
L’occasione non si fa attendere e qualche mese più tardi, grazie all’aiuto della comune amica e stylist Yasuko Takahashi, il portfolio di Sukita finisce tra le mani del manager di Bowie, che gli propone uno shooting.
A questa fortunata serie di scatti ne seguirà un’altra l’anno successivo, ma sarà nel 1977 che l’amicizia tra i due artisti si concretizzerà per davvero. Durante la trasferta in Giappone con Iggy Pop, Bowie chiede a Sukita di ritrarlo in una lunga sessione fotografica che, di lì a breve, sarebbe diventata l’indimenticabile copertina dell’album Heroes.
Icona di un’intera carriera, quello scatto in bianco e nero sancisce anche l’inizio di una lunga amicizia, che non smette di rinnovarsi. Fra star system e vita privata, gli scatti di Sukita documentano la gamma di identità, umane e artistiche, assunte dal trasformista per eccellenza della cultura contemporanea, precursore di mode e tendenze.