Quattro dei 76 progetti selezionati dal Design Museum portano la firma di uno o più designer italiani. I progetti made in Italy riguardano i campi della moda, dell'arredo, dell'innovazione di prodotto e dei trasporti.
Come ogni anno, il Design Museum di Londra ha stilato la sua lista di progetti eccellenti realizzati nei vari ambiti di applicazione del design. Sono i progetti selezionati per i Designs of the Year 2015: una mostra prossima all’inaugurazione – il 25 marzo – e un premio che, tra tutti i progetti, viene assegnato a quello che più di ogni altro ha promosso o proprio creato un cambiamento nella società, ampliato le possibilità della progettazione o, semplicemente, catturato al meglio lo “spirito” dell’anno passato.
Selezionando progetti che spaziano dall’arredo alla moda, dalla grafica all’architettura, fino alle tecnologie digitali e ai trasporti, il concorso del Design Museum offre in effetti una delle panoramiche più esaustive – e di alto profilo – delle tendenze nel design internazionale. E non soltanto a livello di forme ed estetica.
Un tema ricorrente nei progetti del 2015, per esempio, è l’applicazione di nuove tecnologie a problemi datati, nella speranza di risolverli una volta per tutte: si pensi all’uso della stampa 3D per la creazione di protesi chirurgiche a basso costo.
Anche la democratizzazione del design rientra tra gli interessi dei progettisti, che hanno smesso di concepire i loro prodotti e progetti come appannaggio delle classi più abbienti. Addirittura, due progetti consistono in “scuole di progettazione” a disposizione della comunità: è il caso di un sistema di insegnamento dell’architettura per una comunità di pescatori in Ecuador, che potranno sviluppare e costruire da soli gli edifici di cui hanno bisogno, o del DIY Gamer Kit che incoraggia gli utenti a imparare la programmazione informatica.
Tra i 76 progetti selezionati, quattro portano la firma di uno o più ideatori italiani. A loro abbiamo dedicato una photogallery che spiega in dettaglio l’innovatività di ciascuna idea.