La vita controversa di Cristina Trivulzio, principessa di Belgiojoso, va in scena al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Una storia intensa, tra politica e fervore intellettuale.
L’intrigante volto femminile del Risorgimento italiano è nuovamente al centro della scena milanese, grazie allo spettacolo La belle joyeuse, in cartellone fino al 2 aprile al Piccolo Teatro Grassi.
L’attrice Anna Bonaiuto fa infatti rivivere tutta l’energia e le complesse sfaccettature di Cristina Trivulzio, aristocratica d’origine ma combattiva nei fatti, sullo sfondo dell’Ottocento.
Nata appunto all’interno di una delle dinastie più in vista di Milano, la Trivulzio si avvicina ben presto alla causa dell’indipendenza italiana, entrando in contatto con l’ambiente carbonaro. Diventata principessa di Belgiojoso in seguito al disastroso matrimonio con il principe Emilio Barbiano, Cristina intraprende un’esistenza fatta di viaggi e grande partecipazione al clima culturale del tempo, specie oltre confine.
È in Francia che prenderanno il via la sua carriera di giornalista dal piglio rivoluzionario e la rete di amicizie confluite nel suo salotto parigino. Luogo d’incontro per grandi artisti, la dimora della Trivulzio ospiterà i celebri compositori Vincenzo Bellini e Franz Liszt, lo scrittore Alfred de Musset e la pietra miliare della letteratura francese Honoré de Balzac, trasformando la donna in un duplice emblema, di invidia e ammirazione.