La mostra in corso a Milano, all'interno di Palazzo Reale, ripercorre i quindici anni del Premio Furla esponendo le opere dei vincitori delle dieci edizioni.
Aperta al pubblico fino al 12 aprile, la mostra a ingresso gratuito Growing Roots – 15 anni del Premio Furla propone a Milano un percorso espositivo in dieci stanze che ripercorrono altrettante edizioni e poetiche: quelle degli artisti vincitori, le cui opere ultra-contemporanee contrastano piacevolmente con lo stile aulico dell’Appartamento dei Principi, nel cuore di Palazzo Reale.
Grazie a questo confronto con il contesto in cui è allestita, la mostra risulta “nuova” non tanto – non solo – perché porta visibilità alla nuova leva di artisti italiani, ma proprio per la possibilità offerta al pubblico – abituato a esposizioni retrospettive, di artisti già storicizzati – di confrontarsi con tutti i linguaggi artistici del presente.
Si spazia infatti dai video di Maria Iorio & Raphael Cuomo, alla performance e ai disegni di anatomia “emotiva” ideati da Sissi; dalla bara-scultura di Sislej Xhafa ai 60 elementi in Corian di Luca Trevisani, che passano senza soluzione di continuità dal piano orizzontale a quello verticale della sala.
Se le politiche culturali italiane non si sono mai arrischiate troppo a sostenere la ricerca artistica contemporanea, come ha scritto Ilaria Gianni per l’edizione 2013 del Premio, questa mostra diventa allora un utile banco di prova, per recuperare il dialogo interrotto tra giovani artisti e spettatori.