Fino al 21 giugno, il Complesso del Vittoriano di Roma accoglie una grande mostra intitolata all’artista bolognese dallo stile emblematico. Con uno sguardo gettato anche al di là della pittura.
La capitale ospita fino al 21 giugno Giorgio Morandi 1890-1964, una poderosa retrospettiva che riunisce celebri capolavori e opere meno note del pittore famoso per i paesaggi, ritratti, le nature morte e i fiori, sempre caratterizzati dai colori tenui e dalle geometrie definite.
Sono proprio questi i temi messi in luce dal Complesso del Vittoriano a Roma, lungo un percorso espositivo cronologico fatto di accostamenti mirati, per chiarire l’evoluzione stilistica di Morandi.
Accanto agli oltre cento dipinti a olio figura anche una raccolta di opere meno note, che aprono la visuale su uno dei protagonisti della pittura italiana novecentesca. Le incisioni – che gli valsero il prestigioso premio della Biennale di San Paolo in Brasile, nel 1953 – sono esposte insieme alle loro preziose matrici in rame, mentre una sezione dedicata ai disegni e agli acquarelli attesta l’approccio essenziale di Morandi al colore e alle forme.
In parallelo alla rassegna, Io gioco con l’Arte, la serie di laboratori didattici proposti da Lottomatica – sostenitore dell’evento – accompagnerà i piccoli visitatori della mostra alla scoperta delle opere di Morandi, all’insegna dello svago e della creatività.
Domani, domenica 29 marzo, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, saranno previsti due laboratori gratuiti per i bimbi dai quattro ai sei anni e dai sette ai dieci anni. Un’occasione divertente per imparare qualcosa di più sulla mostra, giocando con gli oggetti e improvvisandosi artisti. I laboratori saranno aperti a tutti, fino a esaurimento posti.