Il giovane Peregrine Church trasforma il clima piovoso della città statunitense in un’ottima occasione per fare arte e strappare qualche sorriso ai passanti, in una grigia giornata di pioggia.
Il maltempo può avere dei risvolti positivi: lo sa bene Peregrine Church, abitante di uno dei luoghi più piovosi al mondo. Tale è infatti la città statunitense di Seattle, con una media di centocinquanta giornate di pioggia all’anno. Appassionato di street art, il giovane americano ha fatto dell’acqua piovana lo strumento essenziale per la realizzazione dei suoi Rainwork.
Grazie all’utilizzo di una soluzione altamente idrorepellente – ma atossica – spruzzata su stencil applicati all’asfalto, Church è capace di dar vita a messaggi invisibili in condizioni di clima asciutto, che si rivelano soltanto nel momento in cui si scatena la pioggia. Una volta toccate dall’acqua, le aree di asfalto non raggiunte dal composto waterproof tendono naturalmente a scurirsi, facendo emergere i messaggi “scritti” dall’artista.
Le frasi rivolte da Church ai passanti contengono spesso un invito a vivere con ironia le non facili condizioni atmosferiche di Seattle, spronando ad affrontare con un sorriso le frequenti giornate affollate di nubi. In fondo, se la pioggia è capace di far spuntare dalla strada un esercito di Pacman o un tracciato per giocare a campana, forse non è poi così noiosa.