Una grande mostra monografica ritrae la pittrice della modernità e simbolo Art Decó, con più di ottanta lavori tra dipinti, fotografie d’epoca e opere da cui ha tratto ispirazione. A Torino, dal 19 marzo al 30 agosto.
Dal 19 marzo, le antiche sale signorili di Palazzo Chiablese di Torino ospitano la mostra dedicata a Tamara de Lempicka. Pittrice simbolo dell’Art Déco, nata in Polonia nel 1898 – o forse in Russia, secondo gli ultimi studi – e trasferitasi a Parigi per stabilirsi infine in America, è nota al grande pubblico per i ritratti di corpi femminili statuari e l’inconfondibile pittura piatta, sensuale e tersa che sembra tradurre sulla tela lo sfavillio delle automobili, delle luci artificiali e delle architetture moderne del primo dopoguerra.
A cura di Gioia Mori, l’esposizione è un’inedita e accurata selezione di opere iconiche e altre meno conosciute della pittrice. I dipinti sono esposti accanto a fotografie d’epoca, agli scatti di autori come Kertész e Brassaï e, infine, a esemplari di arte antica che svelano i suoi riferimenti artistici, tra i quali il dipinto manierista Venere e Amore di Pontormo.
Oltre ottanta opere – articolate in sette sezioni tematiche – attraversano la ricca produzione di Tamara de Lempicka e restituiscono l’immagine di un’artista complessa, sfaccettata ed estremamente moderna, come la sua pittura.
Nella sezione I mondi di Tamara de Lempicka, la mostra ripercorre i luoghi della biografia della pittrice, dal 1916 al 1980: da San Pietroburgo a Cuernavaca, in Messico, passando per Parigi, Beverly Hills e New York.
La vita intima e privata dell’artista affiora anche nelle altre sale; in mostra vengono raccontati l’amore materno, la passione per la moda, l’inaspettata spiritualità dei dipinti delle Madonne, persino gli orientamenti bisessuali (nelle sezioni Scandalosa Tamara e Le visioni amorose).
[Immagine d’apertura: Tamara de Lempicka, Jeune fille en vert (Jeune fille aux gants), 1927/1930, Olio su compensato, 61,5 x 45,5 cm, Paris,Centre Pompidou‐ Musée national d’art moderne/Centre de création Industrielle © Centre Pompidou MNAM‐CCI, Dist. RMN‐Grand Palais/Droit réservés © Tamara Art Heritage. Licensed by MMI NYC/ ADAGP Paris/ SIAE Roma 2015]