Inaugurata a Malaga la prima sede temporanea del Centre Pompidou. Per cinque anni, il museo esporrà una selezione di opere provenienti dalla collezione di Parigi.
Il 28 marzo ha aperto a Malaga il primo Centre Pompidou “pop-up”, versione temporanea del museo parigino dedicato all’arte moderna e contemporanea. Il museo, infatti, resterà in attività nella cittadina spagnola solo per cinque anni.
Dopo l’apertura nel 2010 di una “filiale” permanente a Metz, nel nord-est della Francia, questa è la prima sede distaccata del Centre Pompidou fuori dai confini francesi, ma è probabile che non sarà l’ultima. Nel futuro, infatti, potrebbero esserci nuovi distaccamenti pop-up in Sudamerica o in Asia.
Per il prossimo quinquennio, una selezione di opere provenienti dalla collezione della sede principale parigina sarà esposta all’interno di un’originale architettura cubica vetrata, nel porto di Malaga.
Lavori di artisti come Picasso, Francis Bacon, Frida Kahlo e Fernand Léger saranno visibili al pubblico spagnolo e ai turisti di passaggio. Inoltre, l’attività espositiva sarà animata da mostre temporanee.
Assieme al Pompidou pop-up, a Malaga è stata recentemente inaugurata anche un’altra sede distaccata di un’istituzione museale di caratura internazionale, il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo. Qui sono esposte un centinaio di opere in prestito permanente, che vanno dal XV secolo sino al Novecento di Wassily Kandinsky e Marc Chagall.
Negli ultimi quindici anni, Malaga si è affermata come vivace centro culturale con l’apertura di numerosi spazi per l’arte, come il Museo dedicato a Pablo Picasso – dove l’artista nacque nel 1881 –, il CAC-Centro de Arte Contemporáneo e il Museo Carmen Thyssen, che ha reso pubblica parte della collezione privata della baronessa da cui prende il nome.