2 Aprile 2015
Il Forte valdostano è l’esclusivo scenario della prima tappa in Italia di Wildlife Photographer of the Year, mostra e premio cinquantenari dedicati al binomio fotografia-natura.
Per il sesto anno consecutivo, l’ottocentesco Forte arroccato sulle alture di Bard apre le porte al tour mondiale di uno degli storici premi intitolati al binomio fotografia-natura. Gli scatti selezionati dal Wildlife Photographer of the Year 2014 sono in mostra nell’istituzione valdostana fino al prossimo 2 giugno, con una serie di piacevoli novità rispetto alle edizioni precedenti.
Istituito nel 1965, il premio indetto dal Natural History Museum di Londra, in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine, si è imposto come l’evento più prestigioso nel suo genere. In occasione del cinquantesimo anniversario, la rassegna ha contato 42.000 partecipanti in lizza per l’ambito riconoscimento, provenienti da 96 Paesi diversi.
Le cento immagini premiate, suddivise in 18 categorie, sono state presentate al grande pubblico con una mostra – tuttora in corso – presso il museo londinese, punto di partenza del tour mondiale che ha toccato la Val d’Aosta come prima tappa italiana. Lo scatto vincitore del titolo di Wildlife Photographer of the Year (in apertura dell’articolo) appartiene a Michael “Nick” Nichols; insieme alla fotografia di Carlo Perez Naval, bimbo spagnolo di otto anni premiato nella categoria Giovani, racchiude lo spirito di una manifestazione dedicata alla bellezza del mondo naturale.
Due piacevoli novità arricchiscono il percorso di visita tra le sale del Forte di Bard.
Uno slide show rende omaggio ai 50 anni di vita del concorso, proponendo una selezione di immagini scelte tra la lista dei vincitori delle edizioni passate, mentre un video raccoglie i filmati insigniti del premio nella nuova categoria Time Lapse. L’inedita sezione affianca il movimento alla staticità dello scatto fotografico, ampliando la visuale sulle meraviglie della natura.