Sino all’11 aprile, la Gagosian Gallery di Roma ripercorre la carriera di Richard Avedon attraverso gli scatti che l’hanno reso celebre.
Avedon: Beyond Beauty è la retrospettiva che la Gagosian Gallery di Roma dedica al grande fotografo statunitense Richard Avedon e alla sua produzione che consegnò all’immortalità della fotografia i volti di donne iconiche.
Dopo gli esordi come assistente fotografo della Marina Mercantile Americana, negli anni Quaranta Richard Avedon rivoluzionò la fotografia di moda dalle pagine della rivista Harper’s Bazaar, per poi lavorare con Vogue, The New Yorker e altre autorevoli pubblicazioni.
Allo studio preferiva le ambientazioni en plein air e rifuggiva le pose statiche, incoraggiando i suoi soggetti a tirare fuori personalità, gioia di vivere, forza, ironia: tutto ciò che c’è oltre la bellezza; beyond beauty, appunto.
Il corpus di scatti esposti alla Gagosian comprende l’Early Paris Fashion Portfolio, undici immagini scattate in giro per Parigi tra il 1947 e il 1957, tra cui il ritratto di una sensuale Marlene Dietrich al Ritz con sigaretta e turbante firmato Dior.
In mostra sono presenti anche scatti realizzati nel suo studio, dove passò anche Tina Turner, e le ventiquattro fotografie del In Memory of the Late Mr. And Mrs. Comfort del 1995, pubblicate dal New Yorker.
Avedon: Beyond Beauty è l’ultima di una serie di mostre che dal 1962 – anno della prima retrospettiva allo Smithsonian Institution di Washington – sono state allestite in onore di Avedon nelle più grandi istituzioni museali, dal Whitney Museum al Metropolitan di New York.
Lo scorso 15 marzo, per esempio, a Melbourne si è conclusa la retrospettiva itinerante Richard Avedon: People, partita nel 2007 dal Louisiana Museum of Modern Art in Danimarca.