La bellezza al tempo degli antichi greci

3 Aprile 2015

Defining-Beauty.-The-Body-in-Ancient-Greek-Art-British-Museum-Londra

Al British Museum di Londra sarà visitabile sino al 5 luglio una mostra che celebra la bellezza del corpo umano nell’antica Grecia. Provenienti dall’estesa collezione permanente del museo londinese e da istituzioni museali di tutto il mondo, le opere in mostra ripercorrono secoli di storia dell’arte antica.
Il percorso estetico prende l’avvio dalle rigide volumetrie della scultura arcaica, trovando una prima maturità nelle forme plastiche armoniose ed equilibrate della Grecia dell’età classica, sino alla libertà espressiva della scultura espressionista di epoca ellenistica.

Ad accogliere i visitatori della mostra Defining Beauty: the Body in Ancient Greek Art, tre capolavori chiave dell’arte antica greca, simbolo dei principi di bellezza e virtù, tanto cari agli antichi greci.
Sono il Doriforo di Policleto, nella versione bronzea realizzata nel 1920 dallo scultore tedesco Georg Römer, la copia romana marmorea del Discobolo proveniente dalla Villa Adriana di Tivoli e l’Ilisso, il dio del fiume scolpito da Fidia per il frontone occidentale del Partenone.

Esposti per la prima volta assieme, in mostra anche il Torso del Belvedere, straordinario prestito del Vaticano, gli studi preparatori di Michelangelo – che tanto ammirò la statua capitolina – per l’Adamo della Cappella Sistina e una figura reclinata del frontone est del Partenone.

Oltre a queste grandi sculture, altre 150 opere sono visitabili nell’ambito di un allestimento museale dinamico, caratterizzato da plinti di altezze diverse e un’illuminazione drammatica che concorre a enfatizzare i principi e gli ideali di bellezza dell’antica civiltà greca.