A Milano, Lisa Moras porta a teatro il dramma sociale dei giovani d’oggi, che alla realtà preferiscono il mondo virtuale.
A Campo Teatrale, a Milano, sarà in scena Room 2.0, drammatica rivisitazione teatrale del fenomeno sociale giapponese – ma in rapida diffusione anche nei paesi occidentali – degli hikikomori: giovani ragazzi che decidono di isolarsi dalla società e di lasciare il mondo fuori dalle mura della propria cameretta.
In cartellone dall’8 sino al 12 aprile, lo spettacolo teatrale è una produzione originale di Lisa Moras. Sul palco saranno presenti Elisabetta Mossa nei panni di Olivia, una tenda da campeggio – la casa/camera in cui la ragazza decide di autorecludersi a tempo indeterminato – e una costellazione di dodici lampadine, a rappresentare l’universo corale del web: l’unico canale di comunicazione con il mondo, lasciato aperto dalla protagonista.
Room 2.0 è un’amara, ironica ed estrema rappresentazione di un malessere e di un disagio che permeano le nuove generazioni, della paralisi e della paura che investono i giovani di oggi di fronte al futuro e a una realtà sociale che non lascia loro spazio e alla quale preferisco il “rassicurante” mondo digitale.