La Galleria Continua di San Gimignano ospita sino al 5 settembre la personale di Anish Kapoor ‘Descension’. In mostra, installazioni e sculture monumentali che mettono in discussione la nostra percezione del reale.
Nella platea dell’ex cinema-teatro di San Gimignano, la Galleria Continua ospita in questi giorni l’installazione Descension di Anish Kapoor. Oltre che essere punto focale dell’esposizione, l’opera presta il titolo a una personale dedicata all’artista britannico di origini indiane, che sarà visitabile nella sede toscana della galleria sino al prossimo 5 settembre.
Interprete delle sperimentazioni scultoree inglesi degli anni Ottanta, Anish Kapoor è noto per le sue sculture monumentali dalle forme organiche o dalla struttura geometrica, in cui affronta tematiche come l’universalità del tempo e l’energia latente della materia; sia quando questa è rivestita di vividi pigmenti colorati, sia quando è lasciata libera di esprimere la sua vera natura.
Nella mostra Descension, protagonista è appunto l’omonima installazione, scaturita da un’evoluzione formale dell’opera Descent into Limbo, che Anish Kapoor presentò nel 1992, in occasione di Documenta IX a Kassel: l’opera si presenta come una sorta di cratere scavato al centro dello spazio espositivo; al suo interno si genera un movimento centrifugo delle acque che lo riempiono, mettendo in crisi la nostra percezione della terra come superficie stabile e rassicurante.
Negli spazi della Galleria Continua sono esposte, inoltre, una nuova serie di sculture in alabastro, sui quali l’artista agisce creando un’alternanza di pieni e vuoti, volumi “positivi” e “negativi”, di luce e ombra.
Ci sono poi le ampie superfici in vetroresina dipinta e acciaio inossidabile: queste ultime, con le loro qualità riflettenti, deformano, capovolgono e mettono in discussione la realtà circostante.